Ztl Fascia Verde a Roma, quelle lamentele da destra a sinistra • Terzo Binario News

La nota di Verdi e Sinistra, gli strali di Salvini e Durigon

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Chissà cosa starà pensando adesso Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. A farlo penare è la questione della Ztl Fascia Verde. Già, perché oltre alle lamentele giunte dal fronte delle opposizioni, ecco che anche il fuoco amico chiede al primo cittadino della Capitale, quanto meno, un passo indietro.

Come segnalato su Repubblica, trenta esponenti di Verdi  e Sinistra “ritengono che sia troppo alto il rischio di far ricadere sulle fasce più deboli costi insopportabili per ridurre l’inquinamento atmosferico e proseguire nella transizione ecologica – scrive il quotidiano – le nuove regole prevedono che a novembre verranno attivati 51 nuovi varchi e in un’area ampia, compresa tra il centro storico e il Gra, non potranno più accedere i mezzi più inquinanti: le auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 a benzina e fino a Euro 4 diesel. Previsto inoltre da novembre 2024 lo stop pure agli Euro 3 a benzina”.

E ancora: “Per Verdi e Sinistra il piano sulla nuova fascia verde rischia di aumentare enormemente la distanza tra la cittadinanza e le ragioni della transizione ecologica. Il piano va assolutamente migliorato coniugando sostenibilità ambientale e sociale: due aspetti che devono procedere insieme e non contrastarsi”.

Bordate, invece, sono state quelle di Matteo Salvini, ministro dei Trasporti: “La mega Ztl a cui sta pensando il sindaco di Roma impedirebbe a moltissimi cittadini di entrare in città per fare il loro lavoro. Vietare auto e furgoni non aiuta l’ambiente ma crea soltanto disagio, precarietà e disoccupazione. In Italia ci sono alcune amministrazioni italiane che aggiungono ideologie su ideologie”.

Anche Claudio Durigon, coordinatore regionale del Carroccio, dice la sua: “Con la mega Ztl pensata dal sindaco Gualtieri, Roma pagherebbe un conto troppo salato a causa di un’assurda ideologia green che porterebbe tantissimi disastri e solo disagi a lavoratori e cittadini. Isolare una città come Roma, e quindi rendere difficile l’accesso a commercianti, impiegati, esercenti, consumatori e famiglie, è una follia. Probabilmente il primo cittadino ignora le immagini della metropolitana e della stazione Termini letteralmente prese d’assalto nello scorso fine settimana. Vuole davvero mettere a rischio anche la salute dei suoi cittadini sperando di abbassare di qualche percentuale l’inquinamento? Siamo seri. Gualtieri prenda atto dell’errore che commetterebbe. Noi non ci fermiamo”.

Pubblicato martedì, 9 Maggio 2023 @ 11:15:05     © RIPRODUZIONE RISERVATA