
Oltre 50 kg di rifiuti raccolti da 63 dipendenti Enel che questa mattina si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Santa Severa, vicino al Castello, per ripulire il litorale dai rifiuti, insidiosi per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
Lontani dal luogo di lavoro per un giorno, i volontari Enel si sono armati di guanti e sacchetti, e in collaborazione con l’Associazione ambientalista Marevivo, hanno ripulito la spiaggia adiacente lo storico castello di Santa Severa dagli oggetti più disparati: pneumatici, cotton fioc, cicche di sigaretta, polistirolo, bicchieri di plastica e bottiglie.
L’iniziativa rientra nella cornice del Festival dello sviluppo sostenibile AsviS 2019, di cui Enel è partner, e fa parte del programma «Volontariato Enel 2019» che coinvolge 700 dipendenti in tutta Italia. Il progetto rappresenta un’opportunità per fare qualcosa di concreto a favore delle comunità, mettendo a disposizione buona volontà ed esperienza professionale ed è un valido strumento a supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite su cui Enel è impegnata.
“Abbiamo sposato fin dall’inizio questo progetto che ho ritenuto importante anche per sensibilizzare i cittadini che frequentano le spiagge”, ha detto il Vicesindaco e Assessore all’Ambiente di Santa Marinella Andrea Bianchi.
“L’obiettivo, per quanto ci riguarda, è prestare attenzione e cura al territorio. Oggi nella nostra attività prevale il concetto di sostenibilità integrata nel business. Il Volontariato Enel concorre a creare valore condiviso tra territorio e azienda. Il tutto a favore della collettività e dell’ambiente”, ha commentato Carla Quatrana di Sostenibilità e Affari istituzionali Enel Italia.
“I rifiuti che finiscono in mare, e sulle nostre spiagge, rappresentano un’emergenza ambientale a cui è necessario far fronte con ogni mezzo – ha affermato Raffella Giugni, Responsabile relazioni istituzionali di Marevivo- . È per questo motivo che lavoriamo per aumentare la consapevolezza sulla necessità di ridurre l’uso della plastica monouso e di collaborare per un giusto riciclo”.
