Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore
“Gentile Redazione
spero che possiate aiutarmi almeno Voi perchè dopo aver mandato tre pec al Sindaco Grando, in data 30 novembre 2022, in data 15 gennaio 2023 (in occasione dell’ennesimo investimento di un pedone) e in data 4/8/23, per denunciare la pericolosità di Via Palo Laziale, non solo non sono ancora stata degnata di risposta ma soprattutto nulla è accaduto per mettere in sicurezza questo tratto di strada.
Via Palo Laziale è una strada trafficatissima a tutte le ore, poco illuminata e attraversarla, specialmente di sera o di mattina presto, è come giocare alla roulette.
Nelle pec inviate ho denunciato al Sindaco, ripetutamente, la pericolosità della strada chiedendo magari di posizionare autovelox o dissuasori che possano far rallentare automobilisti diversamente educati (i dissuasori sono stati posizionati dappertutto a Ladispoli meno che su questo tratto).
Su via Palo Laziale, all’altezza dell’entrata del supermercato Eurospin, ci sono quotidianamente, camion che scaricano, macchine che entrano nel parcheggio del supermercato fermandosi sulle strisce pedonali, macchine che escono dal parcheggio ed entrambe che senza problemi attraversano un pezzo di ciclabile e di marciapiede con pedoni che devono fare la “gimkana”.
Qualcuno delle alte sfere si è mai fermato ad osservare cosa accade in quel tratto?
Noi che viviamo su questa strada ne abbiamo viste di tutti i colori e vorremmo una strada adeguata alle esigenze dei pedoni, dei ciclisti e dei proprietari delle attività commerciali presenti.
Certo non è colpa del Sindaco se automobilisti che transitano a folle velocità senza rispettare i limiti di velocità e le strisce pedonali sono degli incivili, ma il primo Cittadino credo abbia il dovere di intervenire per garantire l’incolumità dei suoi concittadini. Deve forse scapparci un’altra vittima prima che qualcuno faccia qualcosa?
Come cittadino ho il DIRITTO di attraversare la strada senza rischiare ogni volta di essere investito e il Sindaco, o chi per Lui, ha il DOVERE morale, civile ma soprattutto ISTITUZIONALE di fare in modo che ciò non accada.
Ed è vergognoso che nonostante una vittima, vari investimenti e tamponamenti nessuno si sia ancora attivato a dovere, in questi anni, per tutelare la sicurezza e l’incolumità dei suoi cittadini.
Spero vivamente che ci si attivi in tempi brevi per mettere in sicurezza una strada attraversata ogni giorno e in ogni ogni momento da adulti, ragazzi, bambini e anziani.
Grazie della Vostra attenzione”.
Lettera firmata
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