Vandali pro-Pal al Museo della Shoah all'interno di Villa Torlonia • Terzo Binario News

Vandali pro-Pal al Museo della Shoah all’interno di Villa Torlonia

Mar 6, 2025 | Cronaca, Politica, Roma

Indaga la Digos, condanna unanime della politica

Atti vandalici contro la realizzazione del Museo della Shoah all’interno di Villa Torlonia, sulla Nomentana.

Escrementi, una testa di maiale e scritte che ricordano i morti a Gaza oltre ad alcuni volantini pro Palestina sono comparsi davanti al cantiere in via Alessandro Torlonia. In particolare gli escrementi sono stati posizionati sui lucchetti del cancello del cantiere mentre le scritte sono comparse sui cartelli di avviso lavori.

Tra le scritte «Assassini infami» e «Oggi 45mila morti» con una chiazza di vernice rossa a simboleggiare il sangue.

Su alcuni volantini è scritto «Fermare il genocidio a Gaza» mentre su un altro, sporcato con escrementi, compare una foto che ritrae il popolo di Gaza. Sugli episodi, tutti riferibili alle ultime due settimane, indaga la Digos.

Il Museo della Shoah sorgerà proprio a Villa Torlonia, alle spalle della Casina delle Civette. Il progetto, che risale a circa 20 anni fa, è firmato dall’architetto Luca Zevi. I lavori sono attualmente in corso.

Quanto accaduto al cantiere del Museo della Shoah è inaccettabile. Atti vili e intimidatori che colpiscono l’intera città di Roma, che fonda la sua identità sui valori della memoria e del rispetto. Condanno fermamente questi gesti che tentano di riportare alla luce l’odio più becero e pericoloso, riaffermando il nostro impegno nel contrastare ogni forma di antisemitismo”. Così il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

«Gli atti intimidatori compiuti al cantiere del Museo della Shoah sono inquietanti e fanno rabbrividire. La condanna di questo, come di altri gesti, deve essere corale e decisa da parte non soltanto delle istituzioni ma, più in generale, dell’intera opinione pubblica. Auspico che la Digos e gli inquirenti possano risalire presto agli autori di tali nefandezze. La Regione Lazio è, con orgoglio, tra i soci fondatori della Fondazione Museo della Shoah e ci impegneremo con tutte le nostre forze per la realizzazione di un luogo non soltanto commemorativo di una delle pagine più buie della storia, ma anche di promozione della nostra identità culturale. Nel Lazio non ci sarà mai spazio per l’antisemitismo, come per qualsiasi sentimento di odio e di discriminazione». Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.