“Urgono controlli più efficaci nel centro storico di Bracciano” • Terzo Binario News

“Urgono controlli più efficaci nel centro storico di Bracciano”

Ago 18, 2022 | Bracciano, Cronaca, Politica

Denuncia di una cittadina, che si fa portavoce di un malessere generale nel comune lacustre

“Il centro storico di Bracciano è diventato invivibile”.

Per questo una cittadina, a nome di tanti altri che la pensano come lei, ha deciso di rivolgersi al sindaco e alle autorità preposte per chiedere controlli più efficaci.

“La situazione – spiega – è diventata insostenibile.

Domenica scorsa, a seguito di una denuncia scritta, è stata disposta la chiusura di un camioncino ambulante, trasformato in un locale fisso, ovviamente all’aperto, con tanto di tendone, tavoli, sedie e musica ad altissimo volume fino alle ore piccole.

Uno dei tanti locali sorti come funghi, nel centro storico di Bracciano: qualche volta con scarse autorizzazioni, qualche volta senza canne fumarie, qualche volta senza strutture adeguate. Ogni volta i cittadini devono fare i conti con spazi rubati, passaggi limitati, bidoni della spazzatura permanenti su scale pubbliche, musica e rumori fin oltre la mezzanotte, con buona pace di chi vorrebbe dormire prima. Per non  parlare della maleducazione e dell’arroganza di molti esercenti che, senza alcun rispetto, fanno quello che vogliono, certi di poterlo fare”.

Inoltre, sempre stando alle segnalazioni dei cittadini, ci sarebbe anche il problema della auto senza tagliando parcheggiate nella Ztl e alcune anche nel parcheggio per disabili.

“Una vera indecenza – tuonano – segnalata invano più volte. Con l’alibi perfetto della pandemia, il nostro centro storico ha cambiato volto: sono proliferati gli spazi occupati da tavoli in ogni angolo del borgo; Piazza Mazzini ne è totalmente coperta, perciò sottratta ad ogni utilizzo da parte della popolazione; idem per la Sentinella. Si tratta di un’occupazione selvaggia che non ha eguali e che non ha più motivo di essere tollerata: senza criteri e senza regole, li si lascia liberi di far musica all’aperto, come se fosse il soggiorno di casa, senza richieste di autorizzazioni e senza aver pagato la SIAE. La necessità di lavorare non può essere una giustificazione: esistono delle regole e bisogna rispettarle”.

I cittadini chiedono pertanto che venga restituita dignità al centro storico.