“Con tutti questi assembramenti si rischia una nuova chiusura della scuola”
Analisi di un genitore di Bracciano, preoccupato per gli assembramenti che rischiano di far saltare la scuola, con tutte le conseguenze del caso.
“In un clima surreale ormai da più di 6 mesi, siamo tutti ancora in attesa di capire quale sarà il nostro futuro prossimo ma soprattutto quello dei nostri figli. Il Governo con vari decreti tra cui l’ultimo del 16 agosto, cerca di scongiurare, almeno credo che sia così, un nuovo lockdown e per le tanto attese riaperture delle scuole progetta distanziamenti e nuova riorganizzazione del settore scolastico.
E noi bravi Italiani siamo li a cercare di capire quali saranno le direttive per evitare che i nostri bambini non rischino il contagio e ci incavoliamo se qualcosa non ci sembra la soluzione migliore per prevenirlo. Ma la soluzione la trovano quelle persone ben pensanti, le stesse che gironzolavano liberamente nel periodo di lockdown, che anticipano i tempi del cosiddetto “liberatutti” e pensano bene di anticipare il contagio con assembramenti e non rispetto delle norme anticovid decretate dal governo o dal Comune di Bracciano, che a sua volta pensa bene di controllare solo la Movida del centro storico ritenuta unico pericolo vero di contagio, a quanto pare.
Allora mi chiedo, se gli impianti sportivi ormai sono abbandonati a se stessi e se le scuole per decisione dei ben pensanti non riapriranno, o lo faranno a tratti, se i controlli non servono, allora chi penserà ai nostri figli costretti nuovamente a casa e noi obbligati a tornare a lavoro ma incasinati con le decisioni da prendere per badare a loro, vittime dei ben pensanti? Per favore caro Sindaco facciamo qualcosa per evitare il peggio e ridiamo ai nostri figli la speranza di una vita normale con scuole, sport e salute.
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