“Roma è stata scelta come prima città in Italia per l’avvio del servizio di uno dei maggiori operatori di sharing al mondo. Questa mattina abbiamo presentato ai cittadini “Jump”, il bike sharing targato @Uber. Una bici a pedalata assistita, facilmente localizzabile grazie al sistema Gps montato a bordo. Da oggi sono operative 700 bici che diventeranno 2.800 in poche settimane”. Così Virginia Raggi, sindaco di Roma.
“Con il sistema di geolocalizzazione le bici potranno essere controllate in tempo reale su tutto il territorio cittadino nel rispetto del decoro urbano e della sicurezza dei mezzi. Il servizio coprirà oltre alle zone del Centro storico anche altre aree come Eur, Quartiere Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming.”
“Dobbiamo garantire a tutti i cittadini modalità diverse per muoversi in città: dal car sharing allo scooter sharing. Con Jump ora scommettiamo sul bike sharing, ma anche sulla nostra città, perché l’ordine e la regolarità di questi servizi dipende soprattutto da noi. Roma è pronta”.
“Questa mattina è stato presentato il nuovo servizio di bike sharing di Roma a disposizione di cittadini e turisti. Il servizio sarà gestito da Uber Jump, un’azienda presente in altre Capitali europee quali Londra, Berlino, Parigi e Lisbona e che ha scelto proprio Roma come banco di prova ufficiale per le sue attività in Italia”. Queste le parole di Alessandro Volpi, consigliere del M5S nel Municipio XIV.
Ci sono sostanziali novità rispetto i precedenti servizi.
Partiamo dalla bicicletta.
“Innanzi tutto si tratta di una bicicletta a pedalata assistita, le salite e i colli di Roma non saranno più una scusa per non usare questi mezzi. Si tratta di un’assistenza che è regolata dalla potenza della pedalata, più pedalate veloci e più il motore vi supporta, una modalità che rende più semplice l’utilizzo per chi non ha mai usato una bicicletta di questo tipo.
La bicicletta è dotata di una catena integrata, in modo che possa essere assicurata una volta finito l’utilizzo e limitare così furti e gesti vandalici. Sempre per limitare queste odiose azioni ogni bicilcetta è dotata di rilevatore gps (ad alta precisione) e di una serie di sensori che ne monitorano lo stato generale. Infine il sellino ha un blocco a fine corsa che impedisce di estrarlo del tutto”.
Il servizio.
“Uber Jump si è dotata di decine di persone che avranno il compito di monitorare costantemente le condizioni delle biciclette e assicurare la carica della batteria. Il personale su strada vigilerà anche sulle biciclette che usciranno dall’area inizialmente predisposta al servizio.
Al contrario dei precedenti servizi non si useranno delle prepagate apposite ma l’app di riferimento è quella di Uber”.
L’area dove il servizio è disponibile.
“Inizialmente il servizio sarà disponibile nel centro storico e all’Eur. Ho avuto il piacere di parlare con il responsabile del servizio e ci siamo accordati per incontrarci tra qualche mese in modo che, se l’iniziativa darà segnali positivi, potremmo insieme sviluppare un allargamento del servizio anche al nostro Municipio (XIV) in particolar modo sfruttando l’asset viario fornito dalla ciclabile Monte Mario – Monte Ciocci”.
“Spero che voi tutti appreziate l’iniziativa e soprattutto usiate questo servizio con rispetto. Penso che questa sia una delle ultime occasioni per Roma di avere un servizio del genere, quindi se vedete qualcuno che sta danneggiando le biciclette o le sta usando in zone o modi impropri segnalatelo subito alle forze dell’ordine. I servizi pubblici funzionano solo dalla cooperazione di tutti noi.
Buona pedalata”.