I biancocelesti si aggiudicano lo scontro diretto per terzo posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions. La Lazio passa per 4-2 al San Paolo in un partita piena di emozioni. Nel primo tempo il doppio vantaggio dei capitolini con Parolo e Candreva. Il Napoli risponde ad inizio ripresa con la doppietta di Higuain. L’occasione più importante per il Napoli l’ha avuta proprio il Pipita, che sul risultato di parità ha sbagliato un calcio di rigore tirando alto sopra la traversa. La Lazio risponde nel finale con i gol di Onazi e Klose subentrati nel finale di secondo tempo.
Il Napoli perde il treno per la Champions e con la vittoria della Fiorentina sul Verona, scivola al quinto posto. La squadra di Benitez ha giocato col lutto al braccio ed è stato ricordato con un minuto di raccoglimento Bruno Pesaola, storia della squadra capitolina.
Gara da cardiopalma al San Paolo con le due squadre che si sono affrontate a testa alta.
Il Napoli fa a meno dello squalificato Britos, rimpiazzato da Koulibaly in difesa. In mediana Inler rileva Gargano. Dietro Higuain c’è Hamsik con Mertens a sinistra.
Nella Lazio, Pioli torna al 3-4-3, già sperimentato nella finale di Coppa Italia contro la Juventus. Dietro spazio a Mauricio. A metà campo fuori Biglia e dentro Cataldi. In avanti, Djordjevic da titolare dopo quattro mesi, l’ultima volta proprio contro il Napoli. Partita subito combattiva, le due squadre si giocano una stagione. Al 12’ il primo pericolo creato dal Napoli con Higuain che costringe Marchetti a salvarsi in due tempi.
Squadre attentissime con la difesa della Lazio che in fase di impostazione passa a 5 con Basta e Lulic. Al 23’ altra occasione per il Napoli, ma David Lopez tira alto. Il Napoli preme, la Lazio cerca di colpire in ripartenza. Al 33’ Parolo fa partire il sinistro dai venti metri che viene deviato da Inler e mette a segno il suo decimo gol in stagione. La Lazio colpisce per la seconda volta a scadere di primo tempo con il raddoppio di Candreva che accoglie un assist di Lulic e spiazza Andujar. A segno per i laziali i due giocatori appena riconvocati in Nazionale da Antonio Conte. Il secondo tempo inizia con un cambio, Benitez mette dentro Gabbiadini al posto Inler con Hamsik che arretra. Dopo due minuti, al 10’, Higuain segna sfruttando un lancio di Callejon dalla destra, riaprendo di fatto la partita. Il San Paolo è una bolgia. Al 12’ De Vrij salva su un tiro di Mertens, al 13’ è Marchetti ad opporsi a Callejon. La partita si infiamma e il Napoli si fa sempre più pericoloso. Al 18’ capitolini in dieci per l’espulsione di Parolo per il secondo giallo. Dopo un minuto il pareggio con Higuain ben servito da Mertens. I biancocelesti in 10 non ci sperano più e si evince al momento del cambio nelle lacrime di Anderson che viene sostituito con Ledesma. Al 25′ però anche Napoli rimane con l’uomo in meno con l’espulsione di Ghoulam per doppia ammonizione. Al 30’ l’episodio che deciderà la partita. Lulic atterra Maggio, rigore per il Napoli tra dubbi e proteste, ma Higuain sbaglia dal dischetto. Entrano Insigne, Klose e Onazi. Pioli azzecca i cambi, infatti, due minuti dopo il suo ingresso al 40′, Onazi si infila approfittando di un errore di Maggio e castiga Andujar. La Lazio chiude definitivamente i conti con i partenopei al 47′ con il colpo di testa vincente di Klose che stacca il biglietto per i Preliminari di Champions.
Soddisfazione per mister Pioli che raggiunge un traguardo impensabile ad inizio stagione:
“Venivamo da una settimana incredibile, abbiamo preso due botte forti contro Juve e Roma. Quando vedi l’obiettivo a portata di mano quasi ti viene il braccino, questo ci fa capire che dobbiamo diventare più scaltri”, afferma uno Stefano Pioli visibilmente emozionato per l’impresa, che conclude: “Ho sempre saputo di avere tra le mani una squadra speciale. Con alti valori morali che poi alla fine fanno la differenza”.