Alla Tuscia serve un’economia che funzioni per tutti, all’economia serve il turismo. È iniziato il futuro della Tuscia. Fare rete è un’esigenza e mostrare i nostri borghi la vera rivoluzione, affinché porti un turismo che faccia della Tuscia una destinazione e non una tappa.
Per quanto formidabile, il successo di Civita di Bagnoregio, ormai modello mondiale, rientra nella categoria mordi e fuggi. La permanenza più comune nella città che muore è di 3 ore. Dobbiamo puntare su emozioni e sorprese, colori e meraviglia.
L’idea trainante del festival dei fiori della terra nascosta tra Roma e Toscana è di far arrivare i turisti attratti da uno o più borghi in fiore nel week-end, ma di visitare altro il venerdì ed il lunedì.
Il suggerimento dei 4 giorni in Tuscia è il seguente: visitate le meravigliose terme di Venerdì, perdetevi nei vicoli medievali della vetus Urbs la sera. Visitate uno o due borghi in fiore nei weekend e prima di andare via il lunedì mattina, comprate e portate con voi i prodotti tipici e raccontate di questa landa baciata da tante ricchezze .
Il primo weekend di aprile, il 2 e 3 il festival è iniziato a Bassano Romano. Lo scorso weekend a Vetralla e Villa San Giovanni in Tuscia, prestissimo sabato 16 e domenica 17 a Bomarzo per poi finire il mese a Valentano ed Onano nei giorni 23 e 24.
Quest’anno la Vetus urbs resta al palo di partenza ma gli organizzatori già stanno immaginando la prossima edizione con Viterbo grandiosa conclusione del primo festival di tutta la Tuscia.
Nella settimana prima di Pasqua, dall’11 al 15 Aprile, in collaborazione con l’associazione la Via degli Artisti, il centro commerciale Tuscia offre una settimana dedicata all’arte all’interno della cosiddetta piazza.
Artisti di tutte le età sono coinvolte. I pittori professionisti sono in gara con un’estemporanea di pittura ispirata a Tuscia in Fiore, che prevede anche la votazione del pubblico nelle giornate di Mercoledì 13 e Giovedì 14. Martedì 12 e Mercoledì 13 gli studenti dell’Istituto Francesco Orioli di Viterbo realizzano un enorme pannello, sempre dal titolo Tuscia in Fiore. Mentre, tutti i pomeriggi, i bambini possono proporre le loro creazioni nello spazio a loro dedicato.
La conclusione Venerdì 15 aprile, pomeriggio alle ore 18 con la premiazione dell’opera selezionata dal pubblico e da una giuria.
A Pasqua appuntamento a tutti a Bomarzo con i mille fiori di primavera.