Trani sul Dopo di Noi a Ladispoli: "Socializziamo la plusvalenza del valore guadagnato dal privato investendola subito in un progetto utile" • Terzo Binario News

“In qualità di Consigliere Comunale rappresentante di Italia viva e della lista civica Verso Ladispoli , dopo aver letto alcuni comunicati che creano confusione credo sia opportuno fare chiarezza sul finanziamento del progetto “Dopo di Noi” che verrà a breve votato in Consiglio Comunale.

Il tentativo di far passare questo progetto come moneta di scambio rispetto alla realizzazione dei centri commerciali al km 38 è fuori luogo e solo un pretesto per smarcarsi rispetto alla concretezza del problema.

Noi ci siamo sempre espressi contro l’eccessiva urbanizzazione cui il territorio è stato sottoposto anche se d’accordo su uno sviluppo del territorio sulla fascia Aurelia e Olmetto Monteroni. I progetti sono stati approvati dalla maggioranza, e dalla giunta regionale e senza che chi oggi protesta si stracciasse troppo le vesti con osservazioni , segno che quei progetti possono essere criticabili ma non illegittimi.

Oggi, a due anni di distanza dalla loro approvazione , prima di cominciare i lavori, deve essere pagato il contributo straordinario . Il nostro contributo, che andrà in votazione, è stato di accorciare la filiera facendo si che una parte degli oneri dovuti dal privato vadano in tempi brevi e con certezza a favore del progetto “Dopo di Noi”.

In parole povere proponiamo di socializzare la plusvalenza del valore guadagnato dal privato investendola subito in un progetto utile. In questo modo aiutiamo la realizzazione di qualcosa che è, come riconosciuto da tutti, un passo in avanti per Ladispoli in termini di civiltà e socialità. Ancora una volta rimarchiamo il nostro ruolo di forza politica libera che guarda i contenuti e si dedica all’amministrazione concreta a favore dei cittadini lasciando la politica dei caroselli agli altri. Il “dopo di Noi”, come altri progetti che stiamo elaborando sono la risposta, concreta, ai problemi dei cittadini, in ottica sociale e di territorio, e noi vogliamo continuare così.”

Eugenio Trani

Pubblicato giovedì, 28 Novembre 2024 @ 13:27:48     © RIPRODUZIONE RISERVATA