“Un filo invisibile unisce, in questa giornata, le molte realtà impegnate nell’assistenza della persona inguaribile, anche attraverso le cure palliative.
Tra queste annoveriamo la nostra eccellenza “hospice Carlo Chenis” di Civitavecchia .
La struttura accoglie pazienti con patologia ad andamento cronico evolutivo per la quale non esistono terapie, o se esse esistono, sono inadeguate e inefficaci ai fini di stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della qualità della vita.
Il movimento civico “Ladispoli Città” ha presentato a fine ottobre una mozione rivolta a far estendere ai cittadini di Ladispoli e Cerveteri l’assistenza dell’hospice di Civitavecchia ma l’indifferenza, quando non c’è un tornaconto personale, regna sovrana. A quando un Consiglio Comunale che prenda in esame la nostra istanza ? Non è dato sapere !”
Eugenio Trani