La Regione Lazio ha deciso di stanziare 5,4 milioni di euro per finanziare stage all’estero. I soldi provengono dal Fondo sociale europeo 2007-2011 e fanno parte di un progetto sperimentale voluto dall’amministrazione Zingaretti. Nelle prossime settimane la regione lancerà il bando pubblico “Torno subito” attraverso il quale sarà data la possibilità a circa 300 ragazzi, universitari e laureati fino ai 35 anni d’età, residenti o domiciliati nel Lazio, di partecipare ad un’attività formativa all’estero, che si concluderà con il ritorno in Italia ed un futuro inserimento in enti del Lazio.
Il bando prevede il finanziamento da parte della Regione Lazio di master o stage all’estero, di cui saranno coperti spese di viaggio, di formazione e di vitto e alloggio, sia fuori dall’Italia che all’interno del nostro Paese, fino ad un massimo di 8 mila euro. L’esperienza della durata massima di un anno prevede due parti: la prima finalizzata all’apprendimento, la seconda invece indirizzata all’inserimento lavorativo con la messa in atto delle competenze acquisite; sarà necessaria pertanto la presenza di due partner, individuati in enti locali, imprese o università.
Apprezzato dall’assessore alla Formazione, Massimigliano Smeriglio ha cosi dichiarato: «i ragazzi firmeranno un patto etico con la Regione, che poi li accompagnerà nella ricerca di un lavoro. Se il progetto darà i risultati sperati, verrà replicato con più fondi nella programmazione Fse 2014-2020. Da Nicola Zingaretti, governatore della regione invece arrivano queste dichiarazioni: «anche questo bando, estremamente innovativo, dimostra la grande attenzione che la nostra amministrazione sta dedicando al tema della formazione».