“Soddisfatte per l’approvazione del nostro emendamento al collegato che prevede, all’interno della legge sull’Etruria meridionale, di reintrodurre la Consulta dei sindaci dei Comuni dell’area che potranno così nuovamente svolgere un ruolo propositivo in merito agli interventi da realizzare, magari anche congiuntamente, nell’ambito del Piano straordinario”, affermano le consigliere regionali Marietta Tidei di Italia Viva e Michela Califano del Partito Democratico.
“Viene in tal modo ripristinato parzialmente lo spirito fondante della legge 18/22 approvata nella scorsa legislatura, che l’attuale maggioranza in sede di variazione di bilancio aveva modificato proprio togliendo questo spazio di confronto tra i vari comuni dell’Etruria Meridionale.
Il testo originario prevedeva infatti la realizzazione di un sistema integrato e partecipativo di sviluppo del territorio, sulla base delle proposte formulate da un apposito Comitato istituzionale, oggi Consulta, composto dall’Assessore regionale allo sviluppo economico e dai sindaci dei Comuni. Tale impostazione consentiva di individuare una serie di interventi da realizzare di carattere omogeneo e collaborativo, in grado di definire anche dei progetti condivisi che partissero dai territori”, proseguono Tidei e Califano.
“Ringraziamo l’Assessora allo Sviluppo Economico che, comprendendo la necessità di ristabilire uno spazio di confronto tra i sindaci e con buonsenso, ha accolto questa nostra richiesta”, concludono Marietta Tidei e Michela Califano.