Tolfa, una mappa per scoprire le bellezze naturali ed archeologiche del territorio • Terzo Binario News

Tolfa, una mappa per scoprire le bellezze naturali ed archeologiche del territorio

Giu 20, 2022 | Ambiente, Archeologia, Comune, Natura, Tolfa

Presentato a palazzo Buttaoni il pieghevole a breve in distribuzione

di Cristiana Vallarino

Un tolfetano torna nel paese d’origine per stare vicino alla mamma. Durante il soggiorno “scopre” il libro di Mauro Tisselli, civitavecchiese “camminatore” fondatore dell’associazione “La Castellina” e autore di un libro sui sentieri archeologici e naturalistici dei Monti della Tolfa.

Quel tolfetano si chiama Giuseppe Daniele e da tempo vive a Città della Pieve dove è guida energetico-ambientale: l’interesse si accende. Mauro purtroppo non c’è più (è scomparso due anni fa) ma la figlia Claudia ha ereditato la stessa sua passione. Ed è contattando lei che Daniele arriva a Felice Tidei, il quale ha lo stesso amore per la storia e il territorio tolfetani e che di recente è diventato presidente della Pro Loco del paese. Daniele ha già al suo attivo due mappe escursionistiche, Caminantes 1 e Caminantes2, rispettivamente su Chianciano e Città della Pieve: l’idea è fare di Tolfa la numero 3. Ed ecco che arriva un altro attore di questa storia, il geologo e cartografo toscano Marco Barbieri e la sua WeMapp.it. Lui e Daniele collaboreranno “da remoto”: si sono incontrati solo sabato!

giuseppe daniele guida
Giuseppe Daniele mostra la mappa, nella foto grande lui con Barbieri

Le idee ci sono, le professionalità pure, tanta la voglia di mettersi gambe in spalla a ripercorrere in lungo e largo gli splendidi scenari tolfetani, ricchi di siti etruschi o romani, ma servono i soldi per portare avanti il progetto. E qui arrivano altri protagonisti: il Comune di Tolfa, l’Università Agraria ma anche e soprattutto, grazie a Pal Steigan, il Centro studi italonorvegese e il Convento dei Cappuccini. E poi molti commercianti e aziende tolfetane che raccolgono l’invito di Felice Tidei e fanno tutti la loro parte.

Questa, in estrema sintesi, la storia che è stata raccontata sabato a palazzo Buttaoni, davanti a un discreto pubblico, quando Daniele, Barbieri e Tidei hanno presentato l’opuscolo finito, con l’aiuto di slides, spiegando come si costruisce una mappa, letteralmente strato per strato, partendo dalle carte ormai disponibili in rete che ciascuno può aggiornare, magari correggendo errori nella toponomastica. Dicendo come sono stati controllati (e ripuliti) i sentieri e i vari siti, come sono stati indicati i vari percorsi che sono naturalmente di vario livello e, grazie ad Andrea Tidei che li ha provati personalmente in bici, anche ciclabili. A verificare la percorribilità dei sentieri sono stati Daniele, Tidei e Claudia Tisselli, a dare una (grossa) mano a ripulire Italo Ciambella per l’Uniagraria e poi i vari operatori del Comune.

Il risultato finale è un pieghevole che ha da un lato la cartina e dall’altro foto (di Luigi Sestili) con le relative spiegazioni e le indicazioni dei sentieri. Sempre scritti anche in inglese. Per ora, la tipografia ne ha inviate poche copie ancora da piegare: il grosso arriverà a giorni e sarà subito messo in distribuzione. Naturalmente i primi ricevere le cartine saranno tutti gli sponsor. Si deve ancora stabilire il costo di vendita.

“Siamo davvero orgogliosi del lavoro svolto – ha detto la sindaca Stefania Bentivoglio – il Comune ha contribuito e molti sono stati i tolfetani che ci hanno creduto. E’ un altro passo lungo la strada dello sviluppo del turismo escursionistico di cui il nostro splendido territorio deve essere meta. Chissà in futuro si potrebbe fare una mappa che unisca anche Allumiere o Canale”.

Bene, ora le indicazioni per girare ci sono, ma i sentieri e i siti resteranno praticabili? Chi provvederà a pulirli? “Questo è un problema non da poco – ammette la prima cittadina – Dobbiamo studiare una soluzione e sinceramente confido anche su un numero di volontari”.

Per adesso, i “volontari” hanno dato nuova vita a posti che erano invasi da rovi, come una delle tombe a tumulo di pian Conserva. Meta principale dell’escursione che la Pro Loco ha organizzato per domenica 19 giugno.