Scoperto un basolato di pregio lungo la consolare, nel corso della realizzazione di quattro corsie da Albuccione alla struttura del Car di Guidonia
Importante scoperta archeologica durante dei lavori di allargamento in via Tiburtina. Durante la realizzazione di quattro corsie da Albuccione alla struttura del Car di Guidonia sono state ritrovate presenze archeologiche di pregio che si stimano risalenti al II – I secolo a.C. Si tratta di una grande struttura in blocchi di tufo dove sono state rinvenute murature di epoca tarda (IV-V secolo d.C.), laterizi e frammenti di anfore.
Durante la campagna di scavi, sono affiorati i primi basoli che compongono il pavimentum della via Tiburtina antica, di cui si è riportato alla luce un tratto di tredici metri, in buono stato di conservazione, su cui sono evidenti i solchi lasciati dal passaggio delle ruote dei carri. Stanno venendo alla luce, inoltre, resti di murature in opera reticolata, probabilmente relative ad una taberna o a un contesto sepolcrale.
“Una scoperta – commenta Teresa Zotta, vicesindaco della Città metropolitana di Roma – che riporta alla luce il grande patrimonio storico del nostro territorio metropolitano. Nel rispetto assoluto del lavoro della Sovrintendenza e di quanti partecipano alle attività di scavi e studi, continueremo a garantire la programmazione per migliorare la rete viaria di collegamento di una zona strategica sulla quale abbiamo investito risorse per i cittadini che amministriamo”.