In duecento in strada per evitare che dei residuati bellici venissero smaltiti in loco e di conseguenza finiranno a Civitavecchia. Il fatto è accaduto a Tolmezzo, in provincia di Udine, dove prima le armi venivano fatte brillare nel poligono di tiro dei Rivoli Bianchi. I manifestanti, sostenuti dalle istituzioni locali e dalle associazioni ambientaliste, si sono incamminati per un corteo, allo scopo di ritardare l’accesso dei mezzi militari al poligono. Nel frattempo nella Prefettura del capoluogo friulano, Esercito, Vigili del Fuoco e Polizia Locale hanno deciso di rendere inerti gli ordigni salvo poi trasferirli nel comprensorio militare di Santa Lucia dove verranno smaltiti. Al grido di “Non vogliamo diventare una discarica di ordigni” e “No Alpini? No bombe!”, nel Nordest hanno deciso di svincolarsi da questo tipo di servitù.
Smaltimento armi, quelle di Tolmezzo brillano a Civitavecchia
