Sicurezza, Cerveteri e Ladispoli puntano a mettere in campo la Polizia Locale anche nelle ore notturne • Terzo Binario News

Sicurezza, Cerveteri e Ladispoli puntano a mettere in campo la Polizia Locale anche nelle ore notturne

Mar 27, 2015 | Cerveteri, Cronaca, Ladispoli

polizia localeIl tema sicurezza si è dimostrato negli ultimi mesi una delle priorità per i cittadini del litorale.

Un problema che tiene banco sul dibattito politico in ogni comune con attacchi delle opposizioni alle amministrazioni e che vede però nel contesto di comprensorio possibili risvolti per la sua risoluzione.

Nei giorni scorsi il Sindaco di Ladispoli Paliotta aveva richiesto udienza al Prefetto, ma nel frattempo si apre uno spiraglio dalla Regione Lazio.

Ieri sia il Comune di Ladispoli che il Comune di Cerveteri hanno presentato alla Regione Lazio due progetti distinti per la richiesta di un finanziamento pari a 50.000 euro. Il finanziamento è richiesto per l’attuazione di due progetti analoghi che ammontano a circa 60.000 ciascuno, i quali hanno in sostanza la stessa finalità: cambiare i turni di lavoro della Polizia Locale introducendo il pattugliamento delle strade anche nelle ore notturne.

Leggendo i due progetti appare evidente come i due Comuni hanno collaborato per la stesura delle richieste inoltrate alla Regione. In entrambi i progetti infatti si lamenta la scarsità del personale della Polizia Locale in rapporto ai cittadini della città ed alla superficie di territorio da coprire. Problema ancor più grave durante l’estate quando complessivamente la popolazione aumenta di oltre il 60%.

Il comune di Cerveteri punta all’assunzione a tempo determinato di ulteriori tre vigili per tutto l’arco dell’anno e all’allungamento dei turni che oggi terminavano alle ore 20 e che, se venisse finanziato il progetto, termineranno alle 22 nei giorni infrasettimanali. Nel weekend il lavoro dei vigili diventerà praticamente no stop.

Si tratta di un primo segnale di risposta all’ondata di furti che si registrano negli ultimi tempi anche se, stando almeno ai numeri delle denunce, le forze dell’ordine ritengono che non c’è un aumento medio della microcriminalità. Se le cose fossero veramente così è comunque cambiata la percezione del fenomeno da parte dei cittadini, che si sentono più insicuri e che meritano quindi risposte concrete dalle istituzioni.

Vedremo se la Regione Lazio accorderà questi finanziamenti e se entro l’estate questi progetti vedranno la lo attuazione.