«Siamo i Carabinieri di Civitavecchia, deve venire subito in stazione»: la nuova frontiera della truffa a Tolfa • Terzo Binario News

«Siamo i Carabinieri di Civitavecchia. Deve venire subito in stazione». Ovviamente ad aver digitato il numero e alzato la cornetta non è stato nessun militare ma qualcuno che sta tentando di aprire una nuova frontiera della truffa a Tolfa.

Telefonate di questo tenore ne sono arrivate diverse in questi giorni nel paese collinare tanto da far muovere gli uomini dell’Arma – quelli veri – e il Comune, che ha diramato un comunicato.

Considerando le dimensioni del paese, quanto successo si è saputo in un batter d’occhio con un tam-tam sulle chat dei tolfetani volto a mettere in guardia gli altri. Un caso tipico è stato raccontato in un vocale. Il finto carabiniere chiede se è presente un proprietario o l’altro segno, che il truffatore sa bene a chi è intestata l’utenza. In questo senso, si fanno passare il proprietario intimandogli di «presentarsi immediatamente alla caserma dei Carabinieri di Civitavecchia».

Un’imposizione che ha messo in allarme la famiglia, sebbene fossero tutti in casa in quel momento. Tuttavia l’uomo, per lavoro, si sarebbe comunque dovuto recare a Civitavecchia ed è andato alla stazione dove ovviamente i militari hanno smentito qualunque convocazione. E in via Antonio da Sangallo hanno cominciato a muoversi, intuendo che si stesse consumando un qualche possibile reato.

Dalla stessa famiglia contatta si capisce che anche altri hanno ricevuto telefonate simili e si chiedono: «Non è chiaro perché abbiano agito così. Se è uno scherzo, risulta di cattivo gusto anche perché questi giorni la gente sta in giro e si può pure temere un incidente mortale. Se non fosse uno scherzo allora volevano sapere cosa facevamo oppure farci uscire da casa».

Da quel momento si è acceso un faro sulla questione da parte dei militari civitavecchiesi che vogliono capire meglio questo modo di agire.

A conferma di quanto il problema sia serio, come detto è uscita una nota sui social del Comune di Tolfa: «Stanno chiamando nelle case dicendo di recarsi presso la caserma dei Carabinieri di Civitavecchia senza fornire ulteriori motivazioni. Ricordiamo che i militari non chiamano a casa delle persone. Se occorre, per motivi particolarmente urgenti, vi si recano di persona. Quanto avvenuto è già stato segnalato alle nostre Forze dell’Ordine».

Pubblicato martedì, 7 Gennaio 2025 @ 10:58:53     © RIPRODUZIONE RISERVATA