Riceviamo e pubblichiamo – Quelle espresse dal Consigliere Comunale Giovanni Ardita, sono posizioni non degne di chi ricopre un ruolo pubblico. Un ruolo che va esercitato con decoro e dignità, senza farsi portatori, neanche per mezzo dei social, di posizioni razziste e xenofobe (non molti giorni fa è stata votata all’unanimità una mozione riguardo l’uso di violenza verbale su internet) che non fanno altro che alimentare uno stato di tensione, di contrapposizione, di odio perfino.
Cosi ci chiediamo se il Sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, non ritenga di dover intervenire per ricondurre il Consigliere Ardita -appartenente alla sua maggioranza – ad un comportamento consono. Se così non fosse, dobbiamo ritenere che tali dichiarazioni non siano considerate lesive ed inammissibili da chi ci sta governando? È davvero di questo clima da “guerra tra ultimi” che la nostra città ha bisogno? Esprimendo una ferma e chiara condanna per ogni affermazione di odio sociale, linkiamo l’articolo oggetto di questa dichiarazione, solo per permettere a tutti di conoscere quali posizioni ha espresso il Consigliere Ardita.
Si Può Fare, Giuseppe Loddo