Si Ladispoli sullo spostamento del mercato: "Va pensata una città diversa" • Terzo Binario News

Si Ladispoli sullo spostamento del mercato: “Va pensata una città diversa”

Mar 28, 2025 | Ladispoli, Politica

“Nell’ultimo mandato, il sindaco di Ladispoli, ci preoccupa per la costante fretta di “chiudere” i progetti edilizi che stanno spostando letteralmente il baricentro della città, con conseguenze poco lungimiranti, una “corsa all’oro” che sta occupando gli ultimi lotti verdi della città, con palazzine che non fanno altro che gonfiare la bolla speculativa, cercando di trasformare una città di profilo sociale medio-basso in una Piccola Montecarlo, tra Civitavecchia e Fiumicino. Ci riusciranno?

In passato ci siamo fatti promotori di una raccolta firme e di un sit in in Vicolo Pienza, condiviso con  la minoranza, contro il pericolo di un parcheggio multipiano affianco la stazione, per ora rimasto progetto.

Davanti alla notizia di questi giorni, dello spostamento del mercato di via Ancona, abbiamo provato a capirci qualcosa, considerando che a breve avremo due nuovi centri commerciali (km38 e ingresso Nord) e che inevitabilmente sarà un problema per tutti i commercianti (non solo quelli del mercato).

Abbiamo perciò chiesto, ad un produttore locale di prodotti ortofrutticoli presente al mercato, di spiegarci cosa sta succedendo. Dalle sue parole emerge il problema principale della questione: la crisi del piccolo produttore che, auspicabilmente, produce a Residuo 0 e il conflitto con la Grande distribuzione che sta deprimendo il settore agrozootecnico, potenzialmente una grande risorsa per il nostro territorio ed è qui che concentreremo i nostri sforzi per un suo rilancio.

“- Che ne pensi dello spostamento del mercato a Via Sironi e del progetto del parcheggio qui in Via Ancona?

– Allora, il progetto ha una sua fattibilità e una sua potenziale valenza. Il problema fondamentale è  che deve essere fatto con una certa logica.

Due palazzine, 30 negozi, un ettaro di parcheggio circa. Però se l’ettaro di parcheggio  praticamente viene usufruito dalle palazzine, quel parcheggio non è più, diciamo, a uso del mercato o della posta o delle attività commerciali, così che diventa un, così dire, un cane che si morde la coda. Quindi si va a ricreare la situazione che c’è nel mercato adesso di Via Ancona. 

Mentre per quanto riguarda il mercato di Via Ancona, c’è una situazione un po’ surreale, dove è giusto e logico che il mercato sia al centro del paese, come fulcro del commercio, come in qualsiasi paese, in qualsiasi città, al centro della piazza adiacente alla piazza principale, c’è sempre un mercato, chiamiamolo tradizionale, un mercato storico.

 Il problema fondamentale è che la disponibilità ormai è dislocata e quindi nel centro storico non ci sono più molte persone che ci abitano, che ci vivono e quindi di conseguenza rimane solamente un mercato balneare, chiamiamolo così, che ha una percentuale di afflusso solamente nei 3-4 mesi estivi, mentre durante l’altra parte dell’anno, la maggior parte delle persone che viene a fare spesa, quasi l’80-90%, o non è proprio di Via Odescalchi o sono persone di Via Odescalchi  che vengono con la macchina.

– Quindi è diventato un mercato per lo più stagionale, insomma.

– Stagionale o del fine settimana, con un afflusso ripetitivo di persone che vengono a fare spesa solamente con l’ausilio della macchina. E dall’analisi di mercato che uno può fare o  vedere, in qualsiasi momento della giornata, facendo un giro per i vari supermercati che ci sono, quale l’Eurospin, quale il Gross, o quale Leclerc, si rende conto che in qualsiasi ora della giornata ci sono 100/150 macchine ogni supermercato.

Quindi sono dei potenziali clienti, quindi 400 potenziali clienti che stanno facendo spesa.

In questo momento è venerdì, sono le 9:10 di mattina e sul mercato tradizionale al centro ci sono 20-25 persone e non ci sono neanche 30 attività aperte.

Quindi diciamo che adesso il commercio si sta sviluppando per lo più all’esterno del centro.

E quindi io sono, come tante persone, favorevole allo spostamento del mercato, ma con una logica.

– Chi è che non è favorevole?

– Chi ha, diciamo, i punti fissi, quindi chi ha la licenza da commerciante, quali i commercianti ortofrutticoli, quali le pizzerie, le le macellerie e così via.

L’unica logica è riqualificare.

Ci sono due opzioni: o spostarlo in una maniera, in una maniera, diciamo, razionale, decente, oppure lasciarlo in questa posizione, che è un’opzione non valida, ma validissima, ma riqualificarlo con parcheggi, con parcheggi sotterranei, soprastanti al mercato e fare una struttura più moderna.

– Sotterraneo? Ma siamo vicino al mare?!

– Sotterraneo a mezza altezza, cioè 1,5 m sotto, mezzo sopra e insomma è fattibile quella situazione. Ma non c’è, da quello che ho capito, non c’è interesse, non c’è interesse per i soliti motivi. Lasciamo perdere le interpretazioni.

-Ma voi avete già avuto un incontro col sindaco?

– Abbiamo incontrato il Sindaco e un Consigliere di minoranza  ha portato qualcosa in consiglio comunale e il sindaco in un secondo ci ha chiamato tutti quanti, ma c’è stata una una riunione a senso unico, a senso unico dove praticamente lui ha ribadito che era già tutto praticamente delineato.

– Nell’ultimo consiglio comunale lo dava ancora come un progetto e, per  quanto ne sappiamo,  sempre riguardo il mercato in Via Sironi, avete ottenuto di posizionarlo davanti ai palazzi che verranno costruiti anziché dietro a ridosso della ferrovia.

– Sì, ma sempre a parole con nulla di scritto, però da quello che trapela dai costruttori hanno accettato di spostare in prima linea il mercato e portare indietro l’area parcheggi i palazzi e i negozi.

– Sempre durante l’ultimo Consiglio Comunale, il Sindaco parlava anche del progetto di mettere qui, al posto del mercato, un Parcheggio a raso. 

– Cosa ne pensi di un parcheggio a raso qui, in Via Ancona? 

– Sarebbe una cosa non brutta ma bruttissima, la cosa più logica sarebbe quella di farlo o sotterraneo o e creare qui un’area polifunzionale fruibile sia dai cittadini che dai mercatini stagionali, invece di metterli all’interno dei mercati, con strutture adeguate si potrebbero svolgere nel fine settimana o nel pomeriggio news, scusami, il lunedì ci sarà un altro incontro con il Sindaco, ci aggiorniamo!”

Continuiamo a seguire l’evoluzione, ad ascoltare lavoratori e clienti del mercato, per continuare a progettare una città diversa da quella che stiamo vivendo”.

Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord “Mahsa Amini”