Si Ladispoli sul castello di Santa Severa: "Tidei pensa alla SuperProvincia e si dimentica della fortezza" • Terzo Binario News

“Il sindaco di Santa Marinella Tidei, che tanto si batte per l’istituzione della nuova provincia, dimostra clamorosamente di rapportarsi con la regione in modo “cortigiano”, per rimanere in tema “medievale”: è questa la modalità decisionale che si vuole intraprendere?

I 5000 posti di lavoro che si creeranno con la nuova provincia (a detta dei sindaci favorevoli) prevede il reintegro degli artigiani delle botteghe storiche e ora sfrattati dal castello?

Bisogna indagare anche sulle ragioni del totale disinteresse del comune di lasciare che un bene pubblico, di importanza storica, culturale ed economica, come il castello di Santa Severa, venga smembrato e lasciato gestire esclusivamente dalla Regione e da LazioCrea.

Persino il Museo interno, con tutte le sue ricchezze ed importanti rinvenimenti, di rara importanza archeologica sul territorio, viene ora messo in discussione: cancellare il passato, magari mettendolo in bilancio, è l’unica azione possibile?

Crediamo che il comune di Santa Marinella abbia fatto veramente ben poco per preservare un vero e proprio tesoro presente sul suo territorio, e sottolineiamo l’assenza della volontà di trovare accordi con la regione, che renda partecipi anche i cittadini.

Come si può parlare di porti turistici e palazzetto dello sport, se poi non si riesce a gestire le ricchezze già presenti? Come si può parlare di turismo se poi vengono abbandonati i siti storici?

Chiediamo pertanto un intervento incisivo e concreto che rimetta in discussione la gestione del castello, delle botteghe, di tutti gli spazi in relazione al rispetto che si deve ai cittadini e alla cultura storica del castello”.

Circolo Sinistra Italiana – Roma Litorale Nord – “Mahsa Amini”

Pubblicato sabato, 22 Giugno 2024 @ 14:22:51     © RIPRODUZIONE RISERVATA