Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria Pd di Civitavecchia – C’era una volta la favoletta di un’amministrazione dedita alla salvaguardia del rispetto delle regole e della legalità, che di questo ha fatto un marchio di fabbrica.
Ora invece scopriamo ( senza stupore, per la verità..) che, a ottobre scorso, sono state installate, ora vediamo abusivamente da parte della Giunta 5 Stelle, delle piastre in ceramica decorate lungo gli archi di Viale della Vittoria e che, su segnalazione della Sovraintendenza, sono state fatte rimuovere perchè prive delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche, senza nessuno avviso o attenzione verso la cittadinanza o l’associazione che si era operata per la realizzazione.
Posate in pompa magna durante le celebrazioni del gemellaggio con Ishinomaki, assunte a memoria indelebile come segno della rinascita culturale della città dopo decenni di anni bui per merito totale dell’assessorato alla cultura e della sua delegata all’evento, per un curioso gioco del contrappasso le stesse hanno avuto le stesse sorti degli ormai famosi “dehors”.
Con una sottile ma importante differenza. Chi ha indiscriminatamente impersonato il ruolo di accusatore, paladino della giustizia e custode della legalità, ora si trova ad essere accusato di non aver rispettato le stesse regole tanto invocate.
Nel caso dei dehors, queste regole sono state applicate indiscriminatamente e incautamente pur sapendo del danno arrecato alle attività commerciali, le quali ancora oggi a ridosso della nuova stagione estiva, non hanno risposte certe alla risoluzione del problema.
Naturalmente non abbiamo letto da nessuna parte dichiarazioni da parte dell’Assessorato in proposito, e semmai ci saranno certamente addosseranno ad altri le responsabilità, come uso e costume conclamato.
Rimane il fatto della figuraccia, l’ennesima di tante, che purtroppo, è ufficiale, non sarà l’ultima.
La segreteria PD Civitavecchia