“Segre…gata” e svastica a corredo. Questa l’accoglienza alla senatrice a vita e sopravvissuta di Auschwitz Liliana Segre a cui il consiglio comunale di Santa Marinella ha deciso all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria.
Anzi, ad essere precisi, chi ha vergato il muro della biblioteca comunale (luogo forse neanche scelto a caso) dal lato di via della Libertà non è neanche stato capace di scrivere correttamente l’offesa, visto che c’è scritto “Segrega…gata” a dimostrazione delle capacità limitate di colui o coloro che prendono in mano la bomboletta spray e pensano di mandare segnali di stampo nazista.
Rimane la scritta che verosimilmente sparirà a breve e il quadro di polemiche politiche che ne sono scaturite. La proposta è stata avanzata da un gruppo di cittadini – di area grillina ma non solo – che l’hanno portata all’attenzione del sindaco Pietro Tidei. Questi a sua volta ha dato il benestare e nell’ultima seduta del consiglio comunale la cittadinanza onoraria della Perla alla Segre è stata votata all’unanimità