Una delle maggiori difficoltà che incontrano le Amministrazioni comunali di tutta Italia è quella di riuscire a tutelare e valorizzare i siti di pregio delle proprie città. Quante volte nei telegiornali abbiamo visto siti archeologici, o paradisi naturalistici in condizioni drammatiche dovuti all’impossibilità degli Enti sovra comunali di gestirli?
Sicuramente tante volte, immagini che ci fanno indignare e spesso vergognare.
Fortunatamente esistono tante realtà associative di volontariato, quelle che vengono dalla società civile, quelle in cui spesso le Amministrazioni locali che si trovano con le mani legate a causa dei tagli, ripongono le proprie speranze per migliorare il territorio, quelle realtà che con pochi soldi e tanto amore si impegnano per un mondo migliore, più rispettoso della storia, delle proprie città e dell’ambiente. Una di queste è Scuolambiente, Associazione NO PROFIT nata e cresciuta sul litorale a Nord di Roma e che quest’anno celebra i suoi primi 25 anni di attività. Un quarto di secolo trascorso tra la gente ed in particolar modo nelle scuole. Scuole di ogni grado, dalle materne alle superiori, da Ladispoli a Cerveteri, fino a Civitavecchia.
Diciamocela tutta: quando hai il privilegio di vivere in un territorio in cui nel raggio di pochi chilometri hai a disposizione un patrimonio artistico, naturalistico e culturale unico al mondo come il nostro non puoi certamente chiudere gli occhi e far finta che non esista. Beatrice Cantieri è una di quelle persone che gli occhi non li ha chiusi mai. In questi anni l’Associazione ha portato avanti tante battaglie in favore del territorio; una delle più importanti, e sulla quale voglio soffermarmi, è quella legata alla tutela e alla valorizzazione della Palude di Torre Flavia. Ecolaboratori nelle scuole, visite ed escursioni guidate con i bambini delle scuole di tutto il territorio e concorsi fotografici: queste sono solo alcune delle tante iniziative che ogni anno la Cantieri e tutti i volontari Scuolambiente organizzano in questo angolo di paradiso del Litorale a Nord di Roma.
Quest’anno Torre Flavia festeggia i suoi primi 19anni da quando è stata riconosciuta Monumento Naturale Regionale. E da socio dell’Associazione, nella quale ricopro il ruolo di coordinatore del Forum Giovani, amante dell’ambiente e amico della Presidente Cantieri, la’ltro giorno ho deciso di fargli un’improvvisata e andarla a trovare a casa. Le ho fatto qualche domanda, tanto per saperne di più, sul suo attivisimo nel mondo dell’ambientalismo, e proprio su Torre Flavia.
Beatrice tu sei presente nelle scuole del territorio quasi tutti i giorni, in mezzo a tanti bambini. E non perdi mai il sorriso nello spiegare loro quanto sia importante rispettare l’ambiente. Ma cosa ti da tutta questa forza?
Chi mi da tutta questa forza? Il desiderio di rendere i bambini più responsabili e più coscienziosi sull’importanza e sul rispetto che il territorio merita Loro sono il nostro futuro. Saranno loro che governeranno le nostre Città e non dovranno fare gli stessi errori che sono stati fatti in passato da Governi e Amministrazioni che si sono succedute. Un mondo più pulito dipenderà anche da loro.
Scuolambiente è una delle Associazioni maggiormente attive nel territorio per la tutela di Torre Flavia. Cosa pensi si possa fare, se c’è da fare, per migliorarla e renderla ancora più famosa oltre i confini del Lazio?
Il nostro è un territorio che definirei “benedetto”. C’è tutto: la storia e l’immenso patrimonio archeologico della Necropoli della Banditaccia, il meraviglioso Castello di Santa Severa e la Palude di Torre Flavia, una vera perla del nostro litorale che i bambini devono conoscere, rispettare ed amare. Anche per questo da tanti anni, grazie alla collaborazione con i Comuni, con la Fondazione Cariciv, con la BCC Roma e tante altre realtà associative, imprenditori e attività commerciali, Scuolambiente porta avanti tanti progetti, escursioni guidate ed eco laboratori nelle scuole alla scoperta di questo. Torre Flavia è veramente meravigliosa. Tanto è stato già fatto, ma la strada è ancora lunga. Mi fa piacere che per la prima volta quest’anno Città Metropolitana di Roma Capitale, abbia messo in campo tante iniziative che sono partite proprio in questi giorni, in questo nostro piccolo angolo di paradiso come ad esempio il Plastic Blitz.
Presidente Cantieri, oltre che di Torre Flavia tu ti occupi da tantissimi anni di un altro progetto nell’ambito dell’aiuto umanitario; un progetto accoglienza dei bambini bielorussi di Chernobyl, vittime innocenti del più grande disastro nucleare della storia. Qui, fai vivere loro un mese di tranquillità, gioco e salute. Questo progetto chiamato “PER NON DIMENTICARE CHERNOBYL” esiste da tanti anni anche in aiuto al progetto del CEU di Roma Eur Torrino chiamato “Mai più Chernobyl”. Cosa ti spinge a portare avanti questo tipo di iniziativa, che immagino sia anche molto dispendiosa da un punto di vista delle energie?
Può sembrare banale la mia risposta, ma è proprio la verità. Sono gli occhi dolci di tutti quei bambini che ogni anno vengono a trovarci. Pensare al disastro di Chernobyl, sopratutto quest’anno di cui ne ricorre il 30esimo anniversario è una fitta al cuore per me. Devo ringraziare la preziosa collaborazione di tanti sponsor e di tanti imprenditori che come me, e tutti i soci Scuolambiente, hanno a cuore i temi legati alla tutela dei bambini, alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio. Pensare che un errore umano, che la superficialità dell’uomo nell’affrontare una forza distruttiva come quella atomica, possa aver causato un disastro di simili proporzioni come quello di Chernobyl, di cui ancora oggi ne subiamo le conseguenze, nell’aria, nella nostra terra, nei prodotti che quotidianamente consumiamo, mi fa riflettere su quanto sia fondamentale, per tutti noi, assumere un atteggiamento sempre più responsabile, e quanto sia indispensabile iniziare una seria politica volta alle energie rinnovabili. Perchè le azioni che si compiono, portano sempre a delle conseguenze. E con la nostra amata Terra non si scherza, perchè prima o poi ti presenta il conto.
Personalmente, non solo per il rapporto d’amicizia e stima che mi lega a Beatrice, anche io penso che la Terra prima o poi ci presenterà il conto. E per larghi tratti già lo ha fatto. In questo ultimo anno ho cambiato molto il mio stile di vita e il mio rapporto con ciò che mi circonda, anche grazie all’incontro con Scuolambiente e con tutti gli Associati…Ovviamente so benissimo che non è sufficiente per risolvere ogni problema ambientale, ma se solo servisse a rendere migliore il più piccolo e lontano angolo del mondo, mi renderà orgoglioso. Buon Compleanno Scuolambiente!