Santa Marinella, la Felici a Tidei: "Sulle foibe si parlava del gonfalone, non de cerimoniale" • Terzo Binario News

Santa Marinella, la Felici a Tidei: “Sulle foibe si parlava del gonfalone, non de cerimoniale”

Nov 7, 2018 | Cultura, Santa Marinella

“Notiamo sempre un certo livore nelle risposte del sindaco anche quando non ci sarebbe nulla di cui arrabbiarsi. Nessuno ha parlato di “dimenticanza del Giorno delle Ricordo” all’interno del regolamento del Cerimoniale. Abbiamo posto l’attenzione sull’utilizzo del Gonfalone, difatti l’articolo “incriminato” era il 26 e non il 29 come citato dal sindaco.

Da regolamento approvato il Gonfalone rappresenta il Comune di Santa Marinella nelle manifestazioni civili, religiose, di carattere umanitario e solidaristico cui partecipa ufficialmente l’Amministrazione Comunale accompagnando il sindaco e chi lo rappresenta. E all’art 26 del Cerimoniale il Gonfalone non era previsto per il 10 febbraio. Punto. Visto che, dal 2006, il Giorno del Ricordo viene celebrato dalle massime autorità politiche italiane con una cerimonia solenne nel Palazzo del Quirinale al cospetto del Presidente della Repubblica ed essendo quindi il Ricordo dei Martiri delle Foibe una Solennità Civile che , da quando è stata istituita viene ricordata con celebrazioni analoghe anche nei comuni, il consigliere Calvo ha pensato bene di porre la questione all’attenzione del consiglio certo di rappresentare sentimenti comuni del popolo italiano e delle massime istituzioni. E bene ha fatto visto che la modifica (se ci fosse stato da subito non sarebbe stato necessario alcun intervento ergo mancava) è stata votata all’unanimità dalla maggioranza con la sola nota stonata del consigliere di minoranza Casella. Quindi, semmai, la disattenzione, non è tanto del Consigliere eletto Calvo e del coordinatore della Lega non eletta Felici quanto del sindaco, che forse non aveva ben letto l’articolo inviato alla stampa o che magari non ricordava cosa aveva votato in consiglio. Aggiungiamo inoltre, che una puntuale lettura avrebbe anche permesso di evidenziare la nostra soddisfazione nel vedere il testo votato all’unanimità della maggioranza visto che il rammarico era stato espresso solo nei confronti del voto contrario del Paese che Vorrei. Concludo dicendo all’ ”eletto” Tidei che non è stata sbandierata nessuna vittoria di Pirro perché l’intervento della Lega era volto ad un utilizzo ottimale del vessillo comunale vista l’importanza della ricorrenza e che quindi, grazie all’osservazione del consigliere, potremo assistere ad una cerimonia degna di essere celebrata come merita”.

Roberta Felici Coordinatore Lega Santa Marinella