Approvato dal Consiglio, con il solo voto contrario del consigliere di Forza Italia Bruno Ricci, il bilancio di previsione per il 2020 del Comune di Santa Marinella. Con il voto di ieri è stato compiuto un ulteriore ed importante passo in avanti verso la definitiva uscita dallo stato di dissesto finanziario che si concluderà entro e non oltre il mese di febbraio del 2021 con l’approvazione del conto consuntivo.
Grande la soddisfazione del sindaco Tidei. “Siamo riusciti, in soli due anni a raggiungere un risultato che molti degli altri comuni costretti a dichiarare il default, non ottengono mai”. Il recupero del disavanzo iniziale di 1,3 milioni è affidato solo a due entrate straordinarie: gli 800.000 euro che arriveranno dall’istituzione dei parcheggi a pagamento e dagli oltre 440.000 euro di risparmio sulle spese di manutenzione. che verranno comunque eseguite utilizzando il premio assicurativo di 435.000 euro previsto per i danni da maltempo nel 2019.
Sul versante delle economie strutturali, molto è stato fatto nel 2018 e soprattutto nel 2019, economie che hanno consentito di portare la parte corrente del bilancio da subito in equilibrio. Per il 2020 di particolare rilievo quelle previste per le spese di assicurazione (-40.000 euro) e l’Informatica che passa dagli oltre 130.000 euro del 2019 ai 70.000 del 2021 grazie all’am-modernamento delle reti ed al cambio di provider. Sono queste le economie che concorreranno a ripagare Mutuo Fondiario per l’acquisto dell’immobile della nuova sede Comunale, che sarà istituita nell’ex istituto delle Suore Benedettine di via Cicerone, secondo gli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale. E’ un risultato importantissimo, ottenuto in un momento come questo – prosegue Tidei , in cui tante sono le difficoltà che questa Comunità vive insieme a tutta la Nazione a causa dell’emergenza COVID.
L’invio delle bollette della Tari di quest’anno è stato rinviato, proprio per riformulare il Piano Economico Finanziario sulla base dello schema dell’anno. Serviranno risorse sia per reagire con prontezza ad una eventuale seconda emergenza autunnale, ma anche per favorire il ritorno ad una vita normale. La recentissima esperienza dimostra che dove non arriva lo Stato o la ASL è il Comune a dover tenersi pronto con la sua struttura Amministrativa e politica in prima linea, supportata da una straordinaria macchina di volontari. In conclusione, non si può fare a meno di notare che questo Bilancio di previsione per alcune sue caratteristiche riveste aspetti storici.
Siamo consapevoli che, come ricordato dal Collegio dei Revisori, per l’uscita dal Dissesto – oltre che il rispetto delle previsioni, che sono legate al grande nodo di un eventuale minor gettito fiscale dovuto all’attuale crisi delle famiglie e delle imprese – c’è ancora del lavoro da fare, sul fronte Multiservizi, sia nell’efficientamento della società sia nella stesura dei contratti di servizo, e sulla macchina Comunale affinché vengano rispettate le cento indicazioni Ministeriali affidateci all’atto dell’approvazione del primo Bilancio riequilibrato. Ma resta il fatto che dopo due anni di ristrettezze, oggi, questo Comune con questo Bilancio vede la luce in fondo al tunnel ed insieme la possibilità di gettarsi definitivamente alle spalle il quinquennio nero dal 2013 al 2018, grazie ai sacrifici di tutti i cittadini, che non possiamo fare a meno di ringraziare e all’azione seria e rigorosa di questa Amministrazione”.