Santa Fermina diventa uno spettacolo musicale grazie alle Capinere • Terzo Binario News

Santa Fermina diventa uno spettacolo musicale grazie alle Capinere

Apr 21, 2025 | Civitavecchia, Cultura

Giovedì alla Darsena Romana, il “concerto rappresentato voluto dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia

“Ferma. Fermina raccontata dalle Capinere”: giovedì 24 aprile, alle ore 18.30, nella splendida cornice della terrazza della Darsena Romana nel Porto di Civitavecchia, un “concerto rappresentato” gratuito in onore della Santa Patrona promosso dall’Ufficio diocesano Beni Culturali Ecclesiastici e ideato da Maria Letizia Beneduce con l’ensemble “Le Capinere”.

“Ferma. Fermina raccontata dalle Capinere” è un progetto musicale ideato e scritto da Maria Letizia Beneduce che rientra nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Fermina.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia diretto da Rachele Giannini, che per il terzo anno consecutivo, su richiesta del vescovo Gianrico Ruzza, ha voluto ampliare il calendario dei festeggiamenti della Santa patrona di Civitavecchia, affiancando alle celebrazioni religiose e alle tradizionali manifestazioni organizzate dal Comitato diocesano per Santa Fermina Patrona, venissero proposti anche eventi artistico-culturali.

“L’obiettivo è quello di ridare vita alle tradizioni civitavecchiesi -ha detto il vescovo Ruzza in conferenza stampa – con quello di Fermina e San Francesco di Paola che sono gli unici santuari del territorio. Sappiamo poco della Patrona di Civitavecchia ma l’idea è quella di farla avvicinare ai giovani”.

La scelta di quest’anno è ricaduta sulle artiste “Le Capinere”, un ensemble di donne composto da Maria Letizia Beneduce e Margherita Dispensa ai violini, Eva Petrignani al violoncello, Fabiola Battaglini alla fisarmonica e dalla soprano Sara Cresta, accompagnate, eccezionalmente, dalla voce narrante di Francesco Pío Petrignani.

“Ammetto che di Fermina sapevo veramente poco – afferma la violinista civitavecchiese ormai presenza fissa nell’orchestra di Sanremo – così ho deciso di immaginarla come una ragazza la cui storia viene raccontata da un giovane che le è molto vicino. Siamo ai primordi del Cristianesimo quindi tutto è ancora molto nebuloso come la cristianità stessa. Ma Fermina è protettrice dei naviganti e nella seconda parte sarà la gente di mare a raccontarla”.

Una nuova formula di esibizione artistica, ideata dalle Capinere e definita “concerto rappresentato” in cui teatro, musica, fonti sonore e narrazione si fondono insieme all’interpretazione musicale delle artiste in un’unica manifestazione sensoriale, capace di creare immagini suggestive e di forte impatto emotivo.

Un tempo unico, con una prima parte incentrata sulla vita della Santa che combatte e muore per amore di un valore. Fermina, così lontana nel tempo, ma così vicina ad ogni donna che vive nella società odierna, quella che continua a commettere gli stessi errori del passato. La seconda parte della rappresentazione vedrà storie della gente di mare, nate dall’eredità lasciata dalla martire nel corso dei secoli, fino ad oggi. Un variegato repertorio musicale, da Vivaldi a Piazzolla, da Morricone a Puccini, Dalla, Bach ed altri ancora, in un perfetto amalgama di generi, stili ed epoche diverse, studiato per stimolare la fantasia del pubblico, in un ciclico viaggio tra passato e presente, guidato dal potere dell’emozione, senza alcun obbligo interpretativo oggettivamente dichiarato. La. stessa scelta del titolo indica il preciso intento di lasciare libero spazio all’immaginazione di ogni singolo spettatore. Un evento unico ed innovativo, una riflessione su antico e nuovo, sulla vita e la morte, su quell’eternità che risiede soprattutto nella bellezza. Un turbinio di immagini ed emozioni che solo sul finale svelerà l’unico ed essenziale motivo per il quale Fermina, ancora oggi, vive.

Lo spettacolo il 13 agosto verrà rappresentato ad Assisi.