“Non ci arrendiamo, il testo della sanatoria che questo mercoledì dovrà essere approvato alla Regione Lazio deve prevedere le giuste tutele soprattutto per gli inquilini a basso reddito. Per questo chiediamo a tutti gli occupanti senza titolo di partecipare alla manifestazione di domani martedì 18 alle ore 11 davanti alla Regione Lazio in via Cristoforo Colombo 212”. Così Unione Inquilini in una nota.
“Non accettiamo che la sanatoria possa essere lo strumento per garantire il bilancio dell’ente Ater senza alcuna tutela per le fasce più deboli. Dobbiamo invertire la rotta abolendo le sanzioni, mantenendo il canone Erp più il 20% per chi ha occupato e sanare chi al momento dell’occupazione dell’immobile aveva il reddito di accesso“.
“Non possiamo permettere che le famiglie ad alto reddito, che potrebbero accedere al mercato libero possano usufruire di un bene collettivo – è evidenziato – in queste settimane uno scontro senza esclusione di colpi ha visto nascere un testo iniquo, una vera porcata”.
“Sappiamo bene quanto la sanatoria non sia risolutiva soprattutto se come termine di accesso dovesse rimanere la data del 2014. Sappiamo anche però che è inutile continuare a vessare le famiglie che hanno occupato una casa per necessità – hanno continuato dall’Unione Inquilini – siamo convinti dell’unica risoluzione sia la pianificazione di politiche abitative strutturali per implementare l’edilizia residenziale pubblica. Abbiamo bisogno di 10 mila casa popolari, da realizzare con l’utilizzo del patrimonio pubblico abbandonato altrimenti la coperta rimarrà sempre corta. La guerra tra poveri fa gioco solo a chi ci governa”.