Rubano nelle auto a Belcolle: manette per tre di Civitavecchia e uno di Cerveteri • Terzo Binario News

Operazione dei Carabinieri delle compagnie di Viterbo e Civitavecchia, il quinto arrestato è di Aprilia

Sorpresi a rubare nelle auto parcheggiate nello spazio dell’ospedale Belcolle di Viterbo: per questo sono stati arrestati tre civitavecchiesi e un cerite, in un’operazione congiunta che ha coinvolto i Carabinieri della compagnia di Viterbo e i colleghi di quella di Civitavecchia.

I fatti si sono consumati la mattina del primo luglio, con i militari viterbesi e civitavecchiesi che hanno dato corso ad un ampio servizio congiunto di contrasto ai gruppi criminali dediti ai furti tra la costa e l’entroterra dell’Alto Lazio.

Un servizio specifico insomma, per far fronte al problema dei reati predatori, che ha visto muovere sul territorio pattuglie in uniforme e in borghese. L’apice è stato toccato con l’arresto in flagranza di cinque persone in tutto.

Come spiegano in una nota congiunta i due comandi, i militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo della Tuscia in sinergia con i colleghi della Sezione Operativa di Civitavecchia hanno colto i cinque con “le mani nel sacco”. Infatti si trovavano nell’area di parcheggio del nosocomio viterbese, intenti a rovistare all’interno di un’autovettura appena parcheggiata da un utente che poi ha usufruito della struttura sanitaria. I cinque sono: un venticinquenne e due trentenni di Civitavecchia, un ventenne di Aprilia (in provincia di Latina) ed un cinquantunenne di Cerveteri. Questi avevano forzato un finestrino, non avvedendosi del sopraggiungere dei militari. A quel punto la verifica è proseguita sulla vettura noleggiata e parcheggiata poco distante da dove i cinque sono stati fermati. Nella stessa, sono stati rinvenuti di guanti e forbici ritenuti utili all’effrazione e pertanto sono stati sequestrati.

Poi si è passati ai provvedimenti che hanno riguardato i cinque ovvero la restrizione in camera di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato gli arresti per tutti. Inoltre per due degli arrestati è stata disposta anche la misura cautelare dell’obbligo di dimora con prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 6.30, mentre gli altri sono stati rimessi in libertà. La Questura infine ha emesso il provvedimento di rientro nei comuni di residenza con divieto di ritorno nel comune di Viterbo per tre anni.

Pubblicato giovedì, 4 Luglio 2024 @ 20:57:05     © RIPRODUZIONE RISERVATA