Riceviamo e pubblichiamo – “Questa mattina in Commissione Ambiente alla Camera, per la seconda volta in pochi giorni, il Ministro Sergio Costa ha ribadito di fatto l’inefficienza della sindaca Raggi nella gestione dell’emergenza rifiuti della Capitale”.
Così, in una nota, Eugenio Patané, Consigliere regionale del Pd del Lazio e membro della Commissione Agricoltura e Ambiente alla Pisana.
“Dal Ministro dell’Ambiente di un Governo ‘amico’ dell’amministrazione capitolina – prosegue Patané – è arrivata la conferma, l’ennesima, che la causa strutturale delle criticità romane sulle politiche dei rifiuti sono dovute alla mancata definizione, da parte della sindaca Virginia Raggi, delle aree idonee a colmare il deficit impiantisco di Roma. Come diciamo da tempo, senza tale indicazione la Regione Lazio non può definire il nuovo piano rifiuti”.
“La situazione rifiuti nella capitale è drammatica a causa dell’insufficienza impiantistica che costringe l’amministrazione a portare i rifiuti dai privati e fuori Roma, con un enorme aggravio di costi. Dopo il diktat arrivato nei giorni scorsi dallo stesso Ministro, che vari esponenti del M5S si sono affrettati goffamente a smentire, oggi alla Camera arriva una seconda bordata contro l’immobilismo della Raggi e della Città Metropolitana in tema di rifiuti. L’augurio è che le parole del Ministro Costa – conclude Patané – sveglino finalmente la Raggi: non è più tempo di giocare a nascondino e dire bugie, perché la situazione dei rifiuti a Roma si fa ogni giorno più insostenibile”.
Daniele De Luca
Ufficio Stampa Gruppo Pd
Consiglio regionale del Lazio