I Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza due cittadini marocchini di 19 e 37 anni, entrambi con precedenti, poiché gravemente indiziati del reato di concorso in rapina. Nel dettaglio, la scorsa sera, un raider, cittadino del Bangladesh di 26 anni, in difficoltà, ha chiesto aiuto al 112 NUE, poiché due persone gli avevano asportato il cellulare che era poggiato sulla sua bici.
L’immediato intervento della pattuglia dei Carabinieri giunta in corso Trieste, ha permesso di bloccare i due, che poco prima si erano impossessati del telefono del rider, che, durante l’aggressione era riuscita ad inseguire e bloccare uno dei due, fino a quando il complice per favorire la fuga dell’altro, sarebbe tornato indietro e lo avrebbe colpito al braccio con una bottiglia di vetro.
A seguito della perquisizione, i militari sono riusciti a recuperare il telefono e a restituirlo alla vittima, che ha presentato denuncia. Ragion per cui, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, d’intesa con la Procura della Repubblica, i due sono stati arrestati e accompagnati presso le aule dibattimentali di piazzale Clodio, per il rito direttissimo, dove l’arresto è stato convalidato per entrambi e il Giudice ha disposto per loro il divieto di dimora nel Comune di Roma.
L’altra notte, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato due minorenni italiani, di 16 e 17 anni, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso.
In particolare, a seguito di una segnalazione al 112, i militari sono intervenuti in via F. Ierace, dove un uomo di 49 anni, originario del Bangladesh, ha riferito che, poco prima, giunto a destinazione per consegnare un ordine alimentare richiesto tramite un’applicazione di delivery, sarebbe stato aggredito e rapinato del telefono cellulare, di una somma di denaro in contanti e del suo motociclo. I due avrebbero poi tentato di darsi alla fuga a bordo del mezzo del rider appena sottratto. Grazie ad un tempestivo intervento, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare e fermare i due minori poco dopo, recuperando il motociclo che è stato restituito alla vittima. D’intesa con la Procura della Repubblica per i Minorenni di Roma, i due sono stati arrestati e accompagnati presso il centro di prima accoglienza “Virginia Agnelli”.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.