“Renato Pozzetto è morto”. Questo l’annuncio dato ieri su un sito web dall’indirizzo simile a Il Messaggero ieri 2 maggio.
Parte così l’ennesima bufala del web che ha trovato nei social network terreno fertile per la propagazione veloce.
Su Facebook è subito partita la caccia alla conferma ed alla smentita. Utenti, come purtroppo sono soliti fare, non hanno approfondito la notizia sui siti più autorevoli, dando credito a siti di informazione farlocchi.
Fatto grave dal punto di vista giuridico l’inserimento del logo del quotidiano Il Messaggero nell’immagine abbinata all’articolo, escamotage per dare credibilità alla notizia a discapito della nota testata nazionale.