“Vogliamo salutare don Roberto Sardelli, uno dei personaggi simbolo del quartiere Quadraro, scomparso martedì scorso all’età di 83 anni”. Così Atac in una nota.
“Arrivato a Roma negli anni 70, operò a lungo tra i baraccati che vivevano a ridosso dell’Acquedotto Felice a Porta Furba. Sull’esempio di don Milani, fondò proprio nella baraccopoli, la celebre “Scuola 725″, dal nome del ricovero che la ospitava. Fu l’unica possibilità di recupero per molti ragazzi di periferia, emarginati anche dalla scuola”.
“La sua attività d il suo ricordo sono ancora radicati nel quartiere, tanto che don Sardelli è stato inserito fra le figure principali della storia del Quadraro, disegnate e raccontate nel murale ‘Vuoti di Memoria’, realizzato la scorsa estate dall’artista Ugo Spagnuolo e ospitato nella stazione Porta Furba della metro A”.