Pronto soccorso in tilt nel Lazio: la task force per individuare i punti critici • Terzo Binario News

Pronto soccorso in tilt nel Lazio: la task force per individuare i punti critici

Apr 1, 2023 | Regione Lazio, Sanità

L’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella “con cui ho potuto riflettere sulle tante sfide cui la nostra Regione è sottoposta e alle quali intendo dare risposte celeri”, il rischio di un nuovo commissariamento della sanità “lo scopriremo il 20 aprile, al tavolo tecnico al Mef” e gli “auguri di pronta guarigione al Santo Padre, Papa Francesco“. Un giornata ricca di impegni quella del Governatore del Lazio, Francesco Rocca, che – tra le altre cose – ha fatto il punto sulla situazione dei pronto soccorso. L’obiettivo è quello di rigenerare il territorio regionale: così, ecco che spunta la task force per verificare “segnalazioni e i casi anomali”.

“Ci sarà un focus in questa fase importante di alleggerimento dei pronto soccorso e dei dipartimenti di emergenza” ha spiegato il presidente della Regione. Anche perché è necessario mettere mano a un tema non di poco conto. I numeri forniti sul quotidiano La Repubblica nell’edizioni di ieri, 31 marzo, nell’articolo a firma di Clemente Pistilli fanno più che riflettere, con i pazienti in attesa di un posto letto. Tra i casi più critici segnalati, il Gemelli, il Pertini ma anche il San Paolo di Civitavecchia: qui, secondo il dato del quotidiano romano, tutti i degenti in pronto soccorso attendevano da oltre un giorno che si liberasse un posto in reparto.

Il presidente della Simeu (Società Italiana della medicina di emergenza-urgenza) Lazio, Giulio Maria Ricciuto, sempre su Repubblica ha detto: “Occorre ottimizzare la gestione dei posti e arrivare a una rapida presa in carico dei pazienti da parte degli specialisti. Il pronto soccorso serve a chi arriva e non a chi è costretto a restare lì in condizioni inumane, come ha giustamente detto lo stesso presidente Rocca. L’attesa – conclude – porta tra l’altro al peggioramento di qualsiasi prognosi”.

Tornando al punto di partenza, il nucleo ispettivo avrà il compito di portare avanti le funzioni di vigilanza degli Enti e delle strutture del Servizio Sanitario Regionale. Inevitabile, quindi, la chiamata in campo di esperti del settore, ossia professionisti di alta competenza, soprattutto nell’ambito dell’emergenza-urgenza e dell’attività di controllo dell’assistenza sanitaria ospedaliera. Questi i nomi del team: Sergio Ribaldi, Serenella Nuccio, Giustina Murzilli, Carlo Turci, Maria Annunziata Parafati, Francesca Pezzoli, Angelo Scozzafava.