Per la "Giornata della Felicità" il teatro Claudio di Tolfa si riempie di ragazzini • Terzo Binario News

Per la “Giornata della Felicità” il teatro Claudio di Tolfa si riempie di ragazzini

Mar 20, 2023 | Allumiere, Associazionismo, Comune, Scuola, Tolfa

Lo scrittore Giovanni Fusco protagonista dell’iniziativa, a cura dei due Comuni collinari, cui ha aderito l’Istituto comprensivo

di Cristiana Vallarino

La “Giornata della Felicità” in collina è stata celebrata lunedì 20 marzo con una mattinata decisamente originale, con il teatro Claudio di Tolfa gremito degli allievi dell’Istituto comprensivo che ha aderito all’iniziativa organizzata dalle amministrazioni di Tolfa e Allumiere.

A presentare l’evento Giuseppina Esposito, insegnante di religione del comprensivo, nonchè presidente della locale Fidapa, associazione che ha collaborato all’organizzazione.

C’è stato quindi un saluto di benvenuto e di apprezzamento per l’evento da parte del sindaco di Allumiere Luigi Landi, poi chiamato ad impegni istituzionali, seguito da quello della prima cittadina di Tolfa. Stefania Bentivoglio ha intodotto il tema della Giornata mondiale della Felicità e poi esortato i ragazzi in sala ad avere sempre fiducia in loro stessi, ricordando che Lady Gaga, da bambina minuta e riervata fu pesantemente bullizzata, eppure oggi è una star internazionale, che ha fondato una associazione contro il bullismo.

La Esposito ha poi introdotto il dottor Maurizio De Pascalis il qaule ha sottolineato l’importanza dell’affiatamento tra compagni di scuola, ricordando la lunga amicizia coi suoi di molti decenni orsono, alcuni seduti in prima fila. Il medico a sua volta ha presentato Fusco, napoletano, docente di religione per ben 44 anni, ma anche molte altre cose: impegnato nell’arte, lo spettacolo e soprattutto nel sociale.

Fusco è stato protagonista sul palco come autore di una serie di libri che raccontano le avventure e i “doni” di Gennarino di Gennaro, ragazzino partenopeo che nella sua sofferta, ma avventurosa vita, ha avuto a che fare con un bullo.

E i vari aspetti del bullismo e del cyberbullismo sono stati proprio oggetto delle domande che alcuni dei bambini avevano preparato per lo scrittore, il quale ha risposto a tutte. In maniera decisamente coinvolgente, divertente, ma anche con alcuni momenti di commozione nel ricordare alcune sue esperienze nella lunga carriera scolastica.

C’è stato poi un momento in cui sono stati protagonisti gli allievi della Quinta elementare della frazione di Santa Severa Nord che, sotto la guida della loro insegnante Daniela Agostini, hanno partecipato l’anno scorso, in Quarta, a un concorso del Cai dal tema “Sbulliamoci”. E lo ha vinto per la sezione scuola primaria, ottenendo grande apprezzamento della giuria. La classe ha lavorato insieme, realizzando un video in cui ha convogliato disegni, testi e voci fino a stilare un vademecum di comportamento anti-bulli.

Il prof Giovanni Fusco

Il cortometraggio è stato proiettato, introdotto dall’assessora alla Cultura Tomasa Pala che ha messo in evidenza il valore del riconoscimento come modello e strategia didattica-educativa di buona prassi e l’importanza di condividere la loro gioia insieme proprio in occasione della “Giornata della felicità” all’insegna del rispetto, della sinergia e della condivisione di intenti. Ha poi consegnato all’insegnante un omaggio floreale. Dal palco, complimenti anche dalla dirigente del comprensivo professoressa Laura Somma, che si è detta molto ogogliosa dei ragazzi.

L’assssora Pala (pure docente del comprensivo) ha chiesto a Fusco se nella sua carriera, nella lotta contro il bullismo si sia scontrato con l’indifferenza delle istituzioni. “Molte volte – ha ammesso lo scrittore – anche se per fortuna ho anche incontrato presidi sensibili e illuminati”.

Da sinistra: Fusco, Pala, De Pascalis, Bentivoglio, Esposito

A completare la terna delle religioni, dopo il cristiano Fusco, sul palco si sono poi avvincendati, a parlare dei vari gradi e modi di essere felici, il dottor Alberto Terracina, in rappresentanza della Comunità Ebraica di Roma, e il professor Pino Palumbo, monaco zen buddista di Montorio Romano.
In chiusura il saluto della sindaca Stefania Bentivoglio (durante la mattina impegnata anche alla consolle come “tecnica”) la quale ha consegnato a Fusco un assortimento di prodotti gastronomici locali, offerti dalla comunità tolfetana, mentre l’assessora Pala ha regalato al sensibile scrittore il libro “Venti di poesia” del Circolo poetico “Bartolomeo Battilocchio” perché il vento dei versi tolfetani arrivi nella città partenopea.