In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, che si celebrerà domani 3 dicembre, l’Associazione Luca Coscioni raggiunge un nuovo importante successo ottenuto in ambito di barriere architettoniche.

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha, infatti, accolto il ricorso presentato dall’Associazione Luca Coscioni e da Daniele Renda contro il Comune di Santa Marinella, ordinando all’amministrazione di completare il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) entro 180 giorni.

Si tratta di una sentenza molto importante“, commenta l’avvocato Alessandro Gerardi, consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni:Il Tribunale amministrativo ha riconosciuto che il Peba approvato dal Comune è lacunoso e incompleto e quindi ha ordinato all’amministrazione di completare il PEBA entro 180 giorni, in difetto verrà nominato un commissario ad acta. È la prima pronuncia in assoluto dei giudici amministrativi sui PEBA e, oltre a rappresentare il coronamento di decenni di battaglie politiche della nostra Associazione su questo tema, apre prospettive interessanti: adesso possiamo percorrere questa strada per costringere tutti gli enti comunali a dotarsi del Peba, visto e considerato che ora anche la giurisprudenza amministrativa ha riconosciuto che questa è un’attività obbligatoria e non discrezionale e che pertanto i comuni non possono nascondersi dietro l’alibi della mancanza delle risorse finanziarie per giustificare la mancata o incompleta adozione del Peba.”

“Questa vittoria, alla vigilia della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, è un ulteriore traguardo raggiunto dall’Associazione Luca Coscioni che suggella l’impegno di questi anni nell’ambito dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche”, dichiara Rocco Berardo, coordinatore delle iniziative sulla disabilità. 

Mentre diffondiamo questa importante notizia, siamo già al lavoro su altre questioni per far vivere e dare piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità“. “Siamo impegnati, infatti, nella preparazione di un’udienza presso la Corte Costituzionale il 10 dicembre prossimo, sul diritto di firma digitale nella partecipazione politica, a partire dal caso di Carlo Gentili, persona con disabilità che non potendo sottoscrivere con firma autografa una lista elettorale, viene di fatto discriminato per l’accesso a un diritto fondamentale“. “Ci auguriamo che le istituzioni – conclude Rocco Berardocolgano questa giornata per una seria riflessione sulle azioni da compiere per dare risposte concrete alle tante questioni che si affacciano con sempre maggiore gravità nell’ambito dell’assistenza e cura per tutte le persone non autosufficienti, malate e/o con disabilità grave o gravissima, e che si compiano passi in avanti anche per il riconoscimento della figura del Caregiver familiare“.

Pubblicato lunedì, 2 Dicembre 2024 @ 20:27:33     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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