Presenti le istituzioni, hanno sfilato circa 400 persone con dibattito finale all’aula Pucci
Circa 400 persone hanno dato vita al corteo antiviolenza che si è snodato per il centro di Civitavecchia.
Partenza dal parcheggio del Tribunale con percorso lungo la Mediana, viale Matteotti e infine arrivo a piazzale del Pincio dove poi si è tenuto il dibattito.
In testa al corteo i rappresentanti delle istituzioni con lo striscione comunale contro il femminicidio, tra cui consiglieri e assessori.
Dietro per lo più studentesse con i loro cartelli colorati, il segno rosso sul volto, qualche coro intonato al megafono.
A sfilare anche le rappresentanti delle associazioni femministe locali.
Molti ranche gli insegnanti che hanno voluto accompagnare i loro studenti al corteo.
Discreta la presenza delle forze dell’ordine, con le divise impegnate per lo più a gestire il traffico.
Poi la pioggia prima del dibattito, che ha costretto i più a cercare rifugio ai più presso la sala consiliare.
Qui, presenti gli ufficiali dei Corpi insieme al sindaco Marco Piendibene, per parlare della problematica della violenza di genere.