Parioli, caso baby squillo: il PM chiede 16 anni per Mirko Ieni • Terzo Binario News

Parioli, caso baby squillo: il PM chiede 16 anni per Mirko Ieni

Giu 9, 2014 | Cronaca, Roma

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Sedici anni di reclusione.

E’ questa la richiesta della Procura di Roma per Mirko Ieni, ritenuto il gestore di un giro di baby squillo presso il quartiere della ‘Roma bene’ dei Parioli. Assieme a lui, altre persone sono ritenute responsabili di vari reati.

Le giovani studentesse che incontravano i loro clienti in un appartamento presso il quartiere di Roma nord. Maria Monteleone, procuratore aggiunto a Roma, e Cristiana Macchiusi, Pubblico Ministero, hanno chiesto al giudice Costantino De Robbio di condannare Ieni a 16 anni e mezzo per essere il principale gestore del giro di baby squillo.

Ma all’udienza col rito abbreviato (il che permetterebbe una successiva riduzione della pena di un terzo), l’aggiunta e la pm hanno chiesto anche 6 anni per la madre di una delle due giovani prostitute, accusata di sfruttamento della prostituzione, ed 8 mesi per Gianluca Sammarone, cliente delle giovani.

Ma i tre ai quali sono stati richieste le condanne, non sono gli unici imputati. Assieme a loro il promotore dei giro di squillo, Nunzio Pizzacalla, ed i clienti Michael De Quattro, Riccardo Sbarra, Marco Galluzzo, Francesco Ferraro.

Continua, invece, l’inchiesta sul caso del tecnico Enea Casaccia, sul quale sembra esserci un collegamento con il caso di baby prostituzione della Roma bene. Ricordiamo, infatti, che il tecnico trovato impiccato nei laboratori dell’ente aveva lasciato bigliettini su cui si alludeva alle ragazze sedicenni dei Parioli.