Parcheggio della stazione di Civitavecchia a pagamento: pendolari sul piede di guerra • Terzo Binario News

Parcheggio della stazione di Civitavecchia a pagamento: pendolari sul piede di guerra

Giu 15, 2020 | Civitavecchia, Ferrovie, Politica

Alzata di scudi dei pendolari di Civitavecchia contro la paventata ipotesi di trasformare il parcheggio gratuito della stazione in uno spazio a pagamento.

Nei piani del Pincio la manovra dovrebbe servire a ripianare la casse asfittiche di Csp ma anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno subito espresso un’assoluta contrarietà alla trasformazione. E gli utenti adesso sono furiosi perché avvertono la longa manus del Pincio piombare nelle loro tasche: “Apprendiamo che si sta facendo largo l’idea di introdurre la sosta a pagamento anche per i parcheggi a servizio della stazione ferroviaria di Civitavecchia. Il Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella esprime la sua massima contrarietà verso questo provvedimento>.

I viaggiatori spiegano perché a loro questo balzello proprio non va giù: “In condizioni normali, i pendolari che gravitano su Civitavecchia non hanno sostanzialmente nessuna alternativa competitiva al mezzo privato per poter raggiungere la stazione, sia sotto forma di mobilità dolce come biciclette o monopattini, né con un servizio di trasporto pubblico locale efficiente, capace di servire anche i quartieri periferici. Inutile ricordare che la rete di bus urbani, nonostante il recente rinnovamento, è caratterizzata da frequenze non costanti nell’arco della giornata, con percorsi particolarmente lunghi e intricati, e una mancanza di sincronizzazione degli orari con il servizio ferroviario. Peraltro si vuole istituire a tassa proprio quando i pendolari risultano già penalizzati dalla capacità ridotta dei convogli e costretti alla prenotazione obbligatoria per alcuni servizi. Il Comitato Pendolari invita Pincio e Csp a fare marcia indietro ricordando che una misura del genere sarebbe accettabile solo e soltanto in presenza di un’alternativa credibile. Non avendola attualmente a disposizione, e dal momento che un comune di oltre 50mila abitanti non può certo dotarsi immediatamente di infrastrutture di trasporto rapido di massa degne di questo nome, questa decisione assume gli aspetti di un salasso inutile e penalizzante> concludono dal Comitato Pendolari Civitavecchia – Santa Marinella.