Dal Pd di Tolfa arriva una dura accusa alla gestione della sindaca Stefania Bentivoglio che, secondo quanto esposto nel comunicato, non si preoccupa di risolvere i troppi problemi che affligono il centro collinare, sortandola a dimettersi.

“La pazienza dei cittadini tolfetani è, ormai, terminata. L’insofferenza per una poco presente e inefficiente amministrazione, è sempre più tangibile. Riceviamo chiamate e manifestazione di disagio costantemente.

Il malessere che si percepisce, il senso di frustrazione che molti cittadini provano, è sintomatico di una comunità che si sente inascoltata.

Tutto quello che in questi anni era stato messo a tacere dall’imbonimento comunicativo dell’ex sindaco, sta esplodendo. Il brusio di sottofondo, non è più possibile silenziarlo.

Quel “lamentarsi senza farsi sentire troppo” che da sempre fa parte della “cultura” del silenzio veicolata in questi 20 anni, evidentemente non tiene più.

Perché chi è stato eletto, ha il dovere di ascoltare, dialogare e provare a dare risposte e i cittadini lo stanno capendo.La farmacia Comunale è, di nuovo, CHIUSA.

I medici di base scarseggiano.

I negozi continuano a chiudere.

I parchi sopravvivono nell’incuria più totale: dalle piante secche ai giochi per bambini.

Le infrastrutture, per cui abbiamo ricevuto consistenti finanziamenti due anni fa, come la pista ciclopedonale, sono a un punto morto.

Le case popolari che dovevano essere assegnate più di un anno e mezzo fa, non si sa più che fine abbiano fatto.

La Tari aumenta e, ancora, non è stato mai utilizzato l’impianto di biocompostaggio, sempre finanziato con soldi pubblici.

L’isola ecologica??? Giace ancora al campo sportivo dove giocano i bambini.

Il calendario estivo??

Portato avanti dal volontariato delle associazioni che, nella maggior parte dei casi, non solo non ricevono neanche un soldo o un aiuto per prendere fondi, ma neanche vengono interpellate per il calendario.

Completa disorganizzazione in ogni settore.

In tutto ciò la Sindaca tiene ancora per sé la delega alla Cultura.

Non ha ritenuto, però, di nominate un nuovo assessore in giunta, dopo le dimissioni della Pala.

Continuiamo a vedere una sola e possibile risposta a questa agonia, apice di 20 anni di questo modo di amministrare: le DIMISSIONI.”

Pubblicato giovedì, 4 Luglio 2024 @ 17:00:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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