L’iter della vendita delle case Armellini, seppur a rilento, sta seguendo il suo corso. Monitoreremo la situazione, ma vogliamo rassicurare le 1042 famiglie affinché non si creino inutili allarmismi su questa delicata situazione.” Questa la dichiarazione resa da Marco Palumbo, presidente della commissione Trasparenza del Comune di Roma, a Unione Inquilini a seguito dell’incontro del 9 agosto che riportava al centro la questione le case Armellini di Ostia.
A conferma, è arrivato il commento della responsabile di Unione Inquilini Ostia, Emanuela Isopo: “Come preannunciato nulla di nuovo è emerso e il prossimo appuntamento dovrebbe essere confermato per fine settembre. Prevediamo quindi un tavolo tecnico presso il X Municipio con le parti sociali e l’assessore Castiglione che si rende necessario per fare il punto della situazione. Urgente considerando anche le scadenze del rinvio dello sfratto coatto, fissato a febbraio 2020, dopo il rinvio di 12 mesi come previsto dal decreto sicurezza.”
Emanuela Isopo ha tenuto a sottolineare: “All’inizio di questa brutta avventura i dati forniti dal dipartimento erano di 1042 alloggi di cui circa 390 occupati abusivi. Al momento gli uffici comunali stanno notificando alle famiglie occupanti la loro posizione, ma sappiamo che tra le 25 occupazioni da sgomberare entro il 2020, come richiesto dal Prefetto, non compaiono i plessi di Ostia. Continueremo a lavorare affinché Comune di Roma e Regione Lazio, ognuno nelle specifiche funzioni, possano garantire I diritti. Soprattutto per quanto riguarda la fase di acquisto degli immobili e le perizie sulle manutenzioni”.