Orsomando De Angelis: "Consiglio esplosivo per l'atteggiamento repressivo di Travaglia • Terzo Binario News

Orsomando De Angelis: “Consiglio esplosivo per l’atteggiamento repressivo di Travaglia

Dic 30, 2020 | Cerveteri, Politica

“Il Consiglio lo ha reso esplosivo un Presidente del Consiglio che, probabilmente, è inadatto a ricoprire quel ruolo visto quanto dimostrato, già in svariati episodi, di non rispettare i propri doveri di “arbitro” e garante delle regole come anche il neutro ruolo di “super partes” con un inammissibile nesso di una presunta fedeltà politica rispetto alla maggioranza consiliare mancando, in questo modo, di rispetto verso tutti i Consiglieri Comunali.

Far chiarezza su quanto accaduto il 28 dicembre è quanto mai doveroso per il rispetto dei cittadini, delle persone coinvolte e delle istituzioni difatti la “miccia” esplosiva è stata accesa proprio dallo stesso Presidente Travaglia che prima ha negato per iscritto, al consigliere Orsomando, di fare delle importanti comunicazioni malgrado lo stesso consigliere avesse anticipatamente presentato motivata istanza scritta nei dovuti tempi e poi, terminata la discussione di un punto e avendo oramai dato il via al giro delle repliche, toglieva scorrettamente e arbitrariamente la parola al medesimo consigliere Orsomando che stava già parlando, per darla immediatamente al Sindaco che non ne avrebbe avuto nessun diritto, nè come primo intervento e nè come replica, in virtu’ delle norme regolamentari e consueta prassi consiliare.

In tale situazione, non contento e probabilmente non appagato del suo scandaloso comportamento antidemocratico, lo stesso Presidente Travaglia, consentiva al Sindaco Alessio Pascucci di andare fuori tema del punto all’ordine del giorno e di parlare, invece, di una foto familiare apparsa su Facebook permettendo al Sindaco, con un presunto fare provocatorio, di sferrare un vile attacco personale facilmente riconducibile alla famiglia e agli affetti piu’ cari del consigliere Orsomando generando le giuste proteste dello stesso e  dei consiglieri di opposizione presenti che, a seguito dell’atteggiamento repressivo del Presidente e dell’ingiusta espulsione di Orsomando, hanno abbandonato la riunione per solidarietà nei confronti del collega.  E’ alquanto paradossale e “strano” leggere dichiarazioni, dopo un attacco così subdolo agli affetti piu’ cari di una persona e vista l’eccezionalità del momento di felicità famigliare, rilasciate dal Sindaco Alessio Pascucci che ritiene inaccettabile il comportamento e l’assenza di un contegno in aula del cons. Orsomando.

Ma Sindaco non è che per caso il suo attacco non è stato così casuale ma è scaturito da una situazione orchestrata qualche giorno prima con la presunta collaborazione di qualche suo Assessore?. Siete proprio sicuri che è il consigliere Orsomando che dovrà rispondere di quanto ha fatto oppure non sia proprio il Sindaco insieme al solerte Assessore e magari in compagnia di chi, con la sua collaborazione ha permesso che tutto ciò avvenisse, a dover rispondere in merito?. Ma Lei Sindaco e chi per Lei siete a conoscenza che non può considerarsi lecito utilizzare e/o diffondere immagini prese da profili Facebook altrui, senza il necessario consenso?. Ci scusi ma come mai ne Lei e ne la sua Assessora all’Ambiente avete ancora giustificato quanto visto in diretta video nel precedente consiglio con il reale non rispetto delle regole durante una pubblica assise in diretta streaming, in assenza di rapporti famigliari e/o congiunti e dentro un pubblico ufficio?. Egregio Alessio Pascucci, invece di cercare di infierire sulla famiglia di Orsomando, pensi invece a fare il sindaco di una città allo sbando, con elevato tasso di disoccupazione e un corposo numero di famiglie in difficoltà. Una Cerveteri prima in Italia a non avere più posti dove seppellire i propri defunti. Prima in Italia a non chiedere spiegazioni su 9 milioni di euro che ci dovrebbe dare la società Ostilia.

Prima in Italia ad avere speso soldi pubblici su un terreno privato rimasto a disposizione e uso dello stesso. Prima in Italia a non saper dove sbattere la testa per far recuperare soldi spesi dalla multiservizi senza, probabilmente, le normali procedure di legge. Prima in Italia a sbandierare la legalità e la trasparenza senza pubblicare il casellario giudiziario e i carichi pendenti dei propri assessori. Prima in Italia a non sapere arginare il problema di montagne di rifiuti sparsi per il territorio. Insomma sindaco si dia da fare che di medaglie in palio ce ne sono ancora”.

              Salvatore Orsomando                                 Aldo De Angelis                                

     Consigliere Comune di Cerveteri         Consigliere Comune di Cerveteri          Capogruppo Forza Italia               Capogruppo Trasparenza e Legalità