Omicidio Vannini, Marco urlava: "Ti prego, portami a casa" • Terzo Binario News

Omicidio Vannini, Marco urlava: “Ti prego, portami a casa”

Lug 11, 2019 | Cerveteri, Ladispoli

“Basta, mamma”. Sembrano essere solo queste le parole che avrebbe detto Marco in casa Ciontoli udibili dall’audio registrato dal 118. “Adesso – ha detto ieri sera Federica Sciarelli durante la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ ci sono altre parole che non eravamo riusciti a sentire: ‘Ti prego portami…. ‘ Forse dice ti prego portami a casa. O forse ti prego portami via”. Qualcuno avrebbe anche sentito “ti prego portami in ospedale”.

Tutto questo è stato possibile grazie ad una pulizia dell’audio effettuata da esperti che hanno lavorato sull’audio della chiamata al 118 fatta da Ciontoli.

Marco Vannini, come stabilito dalle sentenze, è stato ucciso da un colpo di pistola, sparato per errore da Antonio Ciontoli all’interno del bagno della sua abitazione.

Al momento sia l’accusa che la difesa hanno presentato ricorso in Cassazione dopo l’ultima condanna in secondo grado di 5 anni nei confronti di Antonio Ciontoli per omicidio colposo.