Mese dedicato al tumore del colon retto: le iniziative della Asl Roma 3 tra Roma, Ostia e Fiumicino • Terzo Binario News

Mese dedicato al tumore del colon retto: le iniziative della Asl Roma 3 tra Roma, Ostia e Fiumicino

Mar 24, 2025 | Fiumicino, Ostia, Roma, Sanità

In occasione del mese dedicato al tumore del colon retto la ASL Roma 3 promuove per venerdì 28 e sabato 29 marzo un’iniziativa articolata tra Roma, Ostia e Fiumicino.

Venerdì 28 marzo, alle ore 10, il Pala Fijlkam di Ostia ospiterà l’evento: “Nel nome di Igea! La Prevenzione del cancro del colon retto salva la Vita”, patrocinato dal Consiglio Regionale del Lazio e dedicato al tema della prevenzione.

Saranno presenti Antonio Bray Direttore Sanitario ASL Roma 3, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, e Fabio Capolei, Consigliere Regionale del Lazio. Tra i relatori Gianluca Mazzoni, Direttore della UOC Chirurgia – Ospedale G. B. Grassi, Maria Rita Noviello, Direttore UOSD Screening, Promozione della Salute e Stili Di Vita ASL Roma 3, Maria Grazia Mancino, Direttore UOSD Endoscopia Digestiva – Ospedale G. B. Grassi e Francesca Leone Dipartimento di Prevenzione ASL Roma 3.

Nella giornata di sabato 29 marzo, dalle ore 10 alle ore 17 sono previsti tre Open Day in altrettanti presidi sanitari della Asl Roma: Poliambulatorio di Ramazzini – Via Ramazzini, 15, Poliambulatorio di Ostia Antica – Via delle Saline, 2 e Poliambulatorio di Fiumicino – Via Coni Zugna, 173.

“Saranno distribuite da parte del personale le provette per la raccolta del sangue occulto nelle feci e forniti indicazioni e consulti ai cittadini che li richiedono – spiega Maria Rita Noviello, Direttore UOSD Screening, Promozione della Salute e Stili Di Vita ASL Roma 3 – Gli Open Day sono dedicati ai cittadini appartenenti alla nostra ASL, che hanno un’età compresa tra 50 e 74 anni. Infine, in serata il Castello di Giulio II a Ostia Antica sarà illuminato di blu, il colore del tumore del colon retto. Con questa iniziativa la nostra azienda vuole sensibilizzare ancora una volta la cittadinanza sul tema della prevenzione, fattore decisivo per individuare e combattere anche il tumore del colon retto”.
“Un killer silenzioso che causa in Italia circa 60 morti al giorno e che spesso è asintomatico e, di conseguenza, in tanti casi la diagnosi è tardiva – sottolinea Maria Rita Noviello, – Il rischio di ammalarsi di cancro del colon retto è stato valutato del 5% nella popolazione globale, vale a dire può interessare una persona su venti. Questa percentuale aumenta al 15% nelle persone dai 50 anni in su. Grazie al programma di screening, nella Regione Lazio si è registrata una riduzione dell’incidenza del tumore del colon retto del 30,2%, rispetto al 2010, ed una riduzione della mortalità del 25%, in linea con i dati nazionali. I numeri dimostrano che lo screening è lo strumento ideale per combattere il tumore del colon retto, evitando 9 tumori su 10”.
“Il tumore del colon retto è la neoplasia ideale per uno screening, in quanto è una patologia frequente che colpisce sia uomini che donne e nell’80% dei casi ha come precursori lesioni benigne che si trasformano lentamente in cancro e che per questo possono essere individuati ed asportati per tempo”, conclude Gianluca Mazzoni, Direttore della UOC Chirurgia – Ospedale G.B. Grassi di Ostia.
Maggiori informazioni sul sito della ASL Roma 3.