“Il sottoscritto Avv. Lorenzo Mereu, difensore di fiducia dell’Avv. Pietro Tidei, in merito alle notizie pubblicate su alcune testate nazionali in data 12.1.24, evidenzia quanto appresso.
La vicenda assunta quest’oggi agli onori della cronaca riguarda le diverse querele sporte dal mio assistito nei confronti di diversi soggetti che, a vario titolo e con precise condotte, hanno posto in essere in danno dello stesso reiterati e gravi reati.
Da quanto è emerso vi sono ben quattro diversi soggetti che sono stati destinatari di “avviso di conclusione delle indagini preliminari”, atto questo che processualmente precede la richiesta di rinvio a giudizio.
Il mio rappresentato riteneva che le vicende delittuose che lo vedevano vittima e che raggiungevano, giorno per giorno, livelli di intensità non tollerabili potessero essere fronteggiate nell’immediatezza attraverso l’utilizzo dello strumento del sequestro: da quello che si è potuto apprendere il Tribunale, sollecitato sul punto dal Procuratore della Repubblica ha ritenuto che non vi fossero i presupposti per un aspetto specifico: il video era stato talmente (illecitamente) diffuso che il sequestro in danno degli autori del reato non avrebbe portare alcun effetto (problema questo purtroppo comune a tutti i reati che, sfruttano le diverse piattaforme social).
Ma le indagini hanno permesso di individuare ben quattro soggetti che a diverso titolo hanno posto in essere reati in danno del mio rappresentato: ebbene il sindaco Tidei attende fiducioso l’inizio del giudizio penale al quale parteciperà attivamente attraverso la costituzione di parte civile con la quale potrà formulare la richiesta di risarcimento degli ingentissimi danni patrimoniali e morali causategli dagli autori del reati perpetrati in suo danno.
Da ultimo riserviamo ogni altra iniziativa all’esito della lettura degli atti che sono stati già richiesti”.
Avv. Lorenzo Mereu.