Affronterà il pugile ucraino Denys Berinchyk, da decidere dove e quando
Più ancora del successo di Santa Marinella, la buona notizia per Emiliano Marsili è la nomina a sfidante ufficiale per il titolo europeo dei pesi leggeri. È la stessa Federboxe a renderlo noto.
L’avversario del pugile civitavecchiese è l’ucraino Denys Berinchyk, fresco vincitore della cintura.
Infatti lo stesso Marsili, nella riunione del PalaDeAngelis, aveva accennato a questa possibilità, ora certificata dalla Federazione.
E si profila un incontro veramente interessante, visto che anche il combattente est-europeo è imbattuto. Dunque manager al lavoro, per trovare data, luogo e borsa dell’incontro. L’ambizione, neanche tanto nascosta, di Marsili, è quello di affrontarlo in Italia, meglio ancora se nella stessa Perla del Tirreno: «Per prima cosa, speri di combattere qui in Italia – ha detto il Tizzo – se poi riuscissi a tornare a Santa Marinella sarebbe il massimo, vista la disponibilità che la cittadina ha manifestato nei miei confronti. Tra poco partirà la trattativa». Berinchyk è un pugile 34enne nativo di Kiev, che il 3 dicembre scorsi è andato allo stadio del Tottenham di Londra a prendersi il titolo detenuto dal pugile francese Yvan Mendy. Non solo: in palio c’era anche la corona internazionale della Wbo e vittoria ai punti con decisione unanime in favore del combattente ucraino.
Quella con Fabrizio Ferreri è stata praticamente un’esibizione, quella di sabato scorso, per Marsili: il pugile palermitano 21enne non si è dimostrato all’altezza del campione civitavecchiese. Infatti ha retto appena una ripresa perché già nella seconda è andato in grossa difficoltà. Il combattimento in versione scherma del civitavecchiese ha tolto fiato e spazio al combattente siciliano che dapprima è andato in affanno, poi è finito al tappeto e contato dall’arbitro. Quando poi Marsili ha ricominciato a incalzare con i colpi è stato decretato il ko tecnico, quando la seconda ripresa non era neanche terminata. In tutto appena quattro minuti di incontro. A parziale scusante per l’avversario di Marsili, il fatto che non doveva salire lui sul ring: infatti è stato chiamato in fretta e furia quando è saltato l’incontro con il livornese Vairo Lenti, che invece sarebbe stato molto interessante dal punti di vista del pugilato italiano e del seguito dei due pugili, con il civitavecchiese che avrebbe messo in palio la cintura dell’Unione Europea. In ogni caso a Santa Marinella gli amici non hanno tradito Marsili: infatti al PalaDe Angelis erano presenti il frontman dei Tiromancino Federico Zampaglione ed Enrico Tantussi.