Fine della fuga per Manolo Gambini, 41 anni di Cerveteri. L’uomo, domenica 17 gennaio, era evaso dal carcere di Rebibbia. I militari, a Terzo Binario, hanno confermato di averlo rintracciato.
Giudicato più volte, Gambini è stato rinchiuso nel carcere di Aurelia per parecchio tempo, in seguito dei furti commessi a Grosseto due anni fa in un’abitazione di Castiglione della Pescaia.
Trasferito nel Nuovo Penitenziario civitavecchiese insieme a uno dei complici, durante la detenzione, è stato fra coloro che il 27 marzo scorso diedero vita alla rivolta che portò al tentativo di sequestro di un agente penitenziario, allo scopo di sottrargli le chiavi. Il tentativo fallì e venne riportato l’ordine nella struttura e nel prendere parte all’azione intimidatoria, ebbe sì un ruolo ma soltanto marginale.
La nota stampa dell’Arma
Poco fa, accompagnato dal suo avvocato, si è costituito presso la Stazione dei Carabinieri di Cerveteri Manolo Gambini, evaso il pomeriggio del 17 gennaio scorso dalla casa di reclusione di Rebibbia raggiungendo il muro che si affaccia su via Bartolo Longo.
Le incessanti indagini condotte sin dall’inizio dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito di individuare le possibili aree dove l’evaso poteva trascorrere la sua latitanza e dopo le prime battute di ricerca su tutte le piste possibili, grazie alla perspicacia degli investigatori dei Carabinieri e del NIC, veniva individuata la zona di interesse dove sono state eseguite ripetute perquisizioni, che hanno interessato persone e locali, e diversi servizi che hanno permesso di stringere il cerchio.
Gli inquirenti hanno continuato l’attività investigativa in maniera certosina, monitorando tutti i luoghi e le persone con cui l’evaso aveva contatti in quella zona, fino ad arrivare a stamane quando Manolo Gambini, sentitosi ormai braccato, a seguito di tutti gli accorgimenti adottati per fargli terra bruciata intorno, ha deciso di consegnarsi alle Forze dell’Ordine.
Dalla Stazione di Cerveteri l’uomo è stato condotto presso la Compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia per il fotosegnalamento.