La veggente ha tempo 90 giorni per liberare l’area, pena una multa e l’acquisizione automatica a patrimonio comunale
A mettere un freno alla vicenda delle apparizioni della Madonna di Trevignano e della veggente, che nelle ultime settimane sta destando interesse della stampa nazionale ma allo stesso tempo anche sdegno tra i fedeli della zona e di tutta Italia, ci pensa il Comune di Trevignano stesso.
Proprio come riporta infatti la testata online Fanpage, il Comune ha emesso ordinanza di demolizione delle strutture esistenti sui terreni siti in via Campo delle Rose con vista panoramica sul Lago di Bracciano e di proprietà dell’associazione Madonna di Trevignano Ets con rappresentante legale Gianni Cardia, marito di Gisella.
Nel mirino dell’atto, panche e statue, di questo che con le previsioni della veggente è diventato un vero e proprio luogo di culto.
Secondo l’ordinanza, che punta all’eliminazione di presunti abusi edilizi nel campo, la veggente ha tempo 90giorni per liberare i terreni, pena una multa e automatica acquisizione a patrimonio comunale dello stesso.
Il legale della Cardia, sempre tramite Fanpage, fa sapere che faranno ricorso al Tar.