Due cerimonie per il poliziotto-tallonatore del Civitavecchia Rugby
“Per chi volesse salutare Amar, la camera ardente verrà allestita domani, 21 novembre, dalle 9,30 alle 12,30 presso il Reparto Volanti della Questura di Roma, in via Guido Reni n. 24”.
Lo fa sapere sui social le Fiamme Oro Rugby.
Su Treviso Today invece è precisato che “sabato prossimo, 23 novembre, alle 10 (manca solo l’ufficialità), ci sarà l’ultimo saluto ad Amar Kudin.
Le esequie, per espressa volontà di mamma Vesna Cisic (che ha accusato un malore ed è stata accompagnata in ospedale quando le è stata comunicata la scomparsa del figlio) e della sorella Tajma, si svolgeranno allo stadio “Gianni Visentin” di Paese, su un terreno di gioco che Amar ha calcato tante volte da giocatore.
La società, presieduta da Pierluigi Pozzebon, ha accolto con favore la richiesta della famiglia del 32enne.
Amar riceverà, nel corso di una commemorazione, l’ideale abbraccio della comunità di Paese, di tutte le squadre della palla ovale in cui ha giocato e dei colleghi con cui ha prestato servizio. Il 32enne, ex tallonatore delle Fiamme Oro e attualmente giocatore del Civitavecchia Rugby, si sarebbe a breve trasferito a Treviso per coronare il sogno di sposare la fidanzata, Anna Soldà, e continuare a lavorare nel territorio (sarebbe stato aggregato alla Questura di Treviso, trasferendosi dal distretto di Primavalle) che lo ha accolto e adottato fin da giovanissimi, da quando la sua famiglia, orfana di padre morto nel conflitto post-jugoslavo, scappò dalla Croazia per rifugiarsi nella Marca, per scappare dalla guerra che ha insanguinato i Balcani. L’intenzione era quella di concludere la sua carriera da atleta proprio a Paese, li dove tutto era cominciato”.