E’ allarme incendi sul litorale da Fiumicino e Civitavecchia.
Nella settimana che ci lasciamo alle spalle si è registrata un’escalation di episodi. Le temperature nelle due settimane sono salite di parecchio, ma è difficile pensare ad episodi naturali.
Ormai su Fiumicino la notizia di nuovi roghi è quotidiana. Il più importante di questi ha portato alla distruzione di buona parte della pineta di Focene con tutte le ripercussioni sullo scalo di Fiumicino. A seguire colpita Isola Sacra, Parco Leonardo, Ponte Galeria e Palidoro.
Nel giro di due settimane due incendi a Cerveteri, l’ultimo nella pineta del Borgo di Ceri.
Diversi gravi incendi anche a Civitavecchia.
Gli esperti non credono all’accensione per autocombustione, che sarebbe legata alle alte temperature, in quanto si tratta di un fenomeno raro. Nella maggior parte dei casi si propende invece per la causa accidentale. Molti roghi infatti hanno origine dalle banchine delle strade dove automobilisti e passeggeri gettano dai finestrini oggetti e spesso cicche di sigaretta.
Ma non è affatto da escludere anche la causa dolosa e proprio l’improvviso incremento degli incendi in zone circoscritte porterebbero a propendere per la presenza di piromani. Basti pensare che in 24 ore, tra venerdì e sabato, sono stati circa venti gli interventi tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Corpo Forestale nella sola provincia nord di Roma.
I Vigili del fuoco hanno redatto un vademecum molto semplice sui comportamenti da tenere per prevenire incendi e per gestire situazioni di pericolo.
Qualora si avvistasse un incendio è importante fare subito una segnalazione chiamando il numero 115 dei Vigili del Fuoco o il 1515 del Corpo Forestale dello Stato.